BELGRADO - Occhi puntati sul “Sammy Ofer Stadium” di Haifa (Israele), domani alle 21, con gara di ritorno a Belgrado martedì prossimo 23 agosto sempre alle 21.

In 7 giorni la Stella Rossa si gioca lo storico ritorno nella fase a gironi della Champions League, nel caso in cui dovesse superare l'ultimo turno della fase preliminare, con gli israeliani appunto. La gara di ritorno in casa in questo senso conforta gli uomini di Stankovic che sono arrivati sino a questo punto senza neppure un minuto in campo della loro oramai ex stellina Filippo Falco.

Il talentuoso “dieci” del Lecce di un recente passato non mette piede sul terreno di gioco dal 7 maggio scorso e vive oramai un esilio dorato, ben pagato ma senza calcio: difficile fosse questa la sua aspirazione, a 30 anni fuori dal grande “giro”.

Tra la fase finale della stagione scorsa, il tour di amichevoli estive e le gare di qualificazione alla Champions League la Stella Rossa ha giocato 15 volte dal 7 maggio scorso ad oggi, senza mai un minuto con Falco in campo. Un mistero da “Chi l'ha visto”.

Intanto i biancorossi serbi, che a fatica e solo su intimazione dei tribunali sportivi hanno aperto i cordoni della borsa per pagare il Lecce del cartellino del pulsanese, in caso di passaggio all'ambita fase a gironi della massima competizione continentale dovranno un “badge” di 300mila Euro premio al Lecce, pure nonostante Falco sia davvero l'ultimo dei protagonisti di questa cavalcata.