L'EDITORIALE: Rizzo, deve bastare una FOTO per dargli forza. IL TRENINO DEVE DERAGLIARE. Un senso per vincere c'è
Il punto sulla situazione in casa Lecce alla vigilia della sfida con la Fidelis Andria
LECCE - E' una lotta contro il tempo quella che attende Roberto Rizzo in questo finale di campionato.
Sul piano tattico la trasferta di Pagani ci ha dato poche indicazioni. Dopo 23 minuti il Lecce è rimasto in dieci, mandando all'aria tutti i suoi progetti, stando anche alle stesse dichiarazioni del tecnico in Sala Stampa.
Anche domani vogliamo però che il Lecce ponga l'accento sugli aspetti positivi. Intanto sul piano temperamentale: l'approccio è stato buono, la reazione della ripresa anche, la voglia di arrivare al risultato apprezzabile nonostante gli stimoli sulla carta pari a zero, a classifica oramai consolidata. La squadra ora deve ripetersi con la Fidelis Andria, per una vittoria non solo simbolica, ma che cancelli il trenino incassato da Asta alla prima di andata dello scorso anno (FOTO SOPRA).
Da monitorare ci sarà la difesa, in costante emergenza numerica e sottoposta a una pressione che anche a Pagani ha dimostrato la recente allergia del Lecce a una certa compattezza difensiva (dalle due reti incassate a Francavilla è "saltato" il banco, tre prese a Foggia, due con la Juve Stabia, eccetera). Probabilmente le scelte di mercato di gennaio sono state infelici, ma è presto per i processi, prima proviamoci, teniamoci questo tema per l'estate o buttiamolo via, come speriamo, in caso di vittoria dei play off.
Non preoccupa l'atteggiamento offensivo, nonostante la crisi di "vocazione" al gol del bomber Caturano sono arrivati 19 centri nelle 9 partite casalinghe del girone di ritorno, una media splendida di 2,11 reti a partita in casa. In 4 occasioni il Lecce ha realizzato 3 reti (con Monopoli, Melfi, Juve Stabia e Taranto), 3 volte ha fatto almeno 2 gol (con Siracusa, Vibonese e Fondi), 1 volta (con il Catania) ha fatto 1 sola rete e gli è basta (1-0 il finale).
Numeri contrastanti, che ci proiettano ai play off con tanti dubbi e tante speranze. Intanto facciamo deragliare questo maledetto trenino, riprendiamo entusiasmo.
Se ci sei noi ci saremo. Avanti, Lecce.
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