ALLEGRI SI LECCA LE FERITE: "abbiamo molti indisponibili, ma a Lecce esiste solo vincere"
Le parole del tecnico dei bianconeri alla vigilia alla "Continassa" prima della partenza per il Salento
TORINO - E' sotto la lente di ingrandimento, anzi… proprio sotto l'occhio del ciclone.
Massimiliano Allegri rischia, almeno per il futuro, la panchina bianconera, con l'ombra di Antonio Conte che potrebbe clamorosamente diventare concreta la stagione prossima.
Intanto oggi ha parlato in vista della trasferta di Lecce: ecco le sue parole.
Molti guai - “Non avremo Vlahovic, neanche Locatelli, assente per motivi personali. Chiesa e Pogba rinviano ancora il rientro in gruppo, potrebbero esserci con Verona e Lazio ma è ancora presto per dirlo”.
Il Lecce - “Squadra organizzata, veloce, giocare nel loro stadio è sempre complicato, dovremo fare bene, anche con una partita ‘sporca’, con un po' di rabbia, quella che ora ci dovremo portare dietro per tutta la stagione. In campionato siamo in ritardo ma c'è ancora la possibilità di recuperare. Chiaramente stando alla Juventus, in un ambiente simile e abituato a vincere, ogni problematica si eleva alla massima potenza, ma non possiamo cambiare questa stagione in una partita. Cerchiamo di far bene domani intanto”.
Formazione praticamente fatta - “Kean ha fatto già buone partite, può giocare in coppia con Milik. In mezzo sceglierò tra Miretti e Fagioli chi guiderà il centrocampo al posto di Locatelli”.
Obiettivi - “Parlare di Scudetto all'11° giornata non ha senso. Arriviamo da un brutto ko in Champions League, pensiamo a rialzarci, vincendo domani faremo un passo in avanti. Dobbiamo iniziare da domani a mangiare punti a chi ci sta davanti”.
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