EUFORIA CATURANO: "ottima partenza, siamo noi quelli da battere"
Il bomber del Lecce in Sala Stampa: "consapevoli della nostra forza"
LECCE - Salvatore Caturano ha lasciato subito il segno, colpendo alla 1° di campionato in casa del Monopoli (FOTO SOPRA L'ESULTANZA). Oggi si è presentato in conferenza stampa, per analizzare lo stato di forma dei giallorossi in vista di Lecce-Akragas.
Da battere - "Siamo partiti con il piede giusto, ma in fondo abbiamo fatto solo il nostro dovere. Il Lecce è la squadra da battere di questo campionato, siamo contenti della vittoria, ma niente trionfalismi. Concentriamoci già sull'Akragas, per ripeterci subito".
Che coppia - "Con Torromino è nata subito una bella amicizia, anche fuori dal campo. Questo aiuta anche sul terreno di gioco. L'esultanza di domenica, in cui simuliamo di fare un brindisi, è nata per caso, a cena. Stavamo brindando con in alto i calici, augurandoci un bel campionato, e ci siamo ripromessi di fare lo stesso gesto se avessimo segnato a Monopoli. Abbiamo fatto gol entrambi, speriamo di ripeterci tante volte".
Numero - "Ho scelto il 18 come numero di maglia perchè mi ha portato fortuna tante volte: era il numero del mio 1° gol ad Ascoli, ma anche di tanti gol partendo dalla panchina a Lecce. Per gli attaccanti con il gioco del mister quest'anno è tutto più facile: rispetto alla stagione scorsa, nonostante Braglia fosse un ottimo tecnico, abbiamo idee differenti, siamo migliorati molto nella fase offensiva".
Sogno - "Nella mia carriera ho vinto solo un campionato di C2, con il Messina, ma giocando pochissimo, perchè arrivai a gennaio e mi infortunai subito, realizzando 1 solo gol. Ora voglio una vittoria importante, da sentire mia, da ottenere da protagonista. Sarebbe fantastico se dovesse succedere con la maglia del Lecce, dove sogno di rimanere il più a lungo possibile. E' arrivato il momento di riportare questa piazza ai livelli che le competono: spero davvero possa essere l'anno giusto".
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