CASERTA - Caserta si conferma stregata per il Lecce, che cade al "Pinto", dove si interrompe una serie di 7 risultati utili di fila e dove i giallorossi regalano una prova opaca. Non è bastata neanche la superiorità numerica per oltre un tempo per rimediare al gol di Ciotola che decide l'incontro.

Rivoluzione - Padalino cambia ancora, sono ben 4 le novità rispetto a Catanzaro. In porta c'è Perucchini, Giosa riprende posto al centro della difesa dopo la squalifica e ne fa le spese Cosenza, escluso a sorpresa con la riconferma di Drudi titolare. Nel tridente rispunta Torromino per Doumbia, che veniva da 2 partite di fila da uomo-decisivo, mentre a destra in avanti c'è Lepore dall'inizio come avevamo previsto anche noi nelle nostre ultimissime e come era "filtrato" da casa-Lecce.

Ciotola di veleno - Dopo un avvio prudente per entrambe le squadre quando sembra che sia il Lecce a prendere il sopravvento arriva il vantaggio locale. 24': Carriero "pesca" Ciotola involato sulla fascia e dimenticato da Vitofrancesco, spiraglio giusto e destro sotto il corpo di Perucchini in uscita.

Rosso generoso - Il Lecce accusa il colpo, è incapace di reagire. La Casertana conferma l'ottima organizzazione tattica già esibita all'andata (quest'anno complessivi 4 punti su 6 con il Lecce). Torromino è appannato, indietro fisicamente, mentre Lepore almeno mette dentro qualche pallone confuso, provando continue sortite da destra. La prima vera occasione arriva solo al 41', quando Caturano "ciabatta" da pochi passi un cross del capitano giallorosso a pochi metri dalla porta. Poi la svolta potenziale: 43', doppia ammonizione (la 2° per simulazione, esagerata) per Giorno, che finisce sotto la doccia. Casertana in 10.

Assalto inutile - Nei primi minuti della ripresa, con Agostinone ko per infortunio, Padalino ridisegna il Lecce: dentro Doumbia, che prima va a destra, poi a sinistra, ma anche Costa Ferreira (ancora bene) e Marconi (male, molto male). Il portoghese è il più pericoloso: girata al volo di poco a lato, poi altra conclusione fuori da posizione defilata. Al 26' rete annullata a Caturano per un fuorigioco di partenza di Marconi, questione di millimetri ma la chiamata dell'assistente arbitrale pare giusta. Perucchini tiene a galla il Lecce, che al 29' potrebbe gettare la spugna (pallonetto di Colli, prodezza del portiere al debutto). Poi poco altro: un tiro-cross di Lepore e soprattutto un "gol fantasma" di Caturano (FOTO SOPRA), che di testa corregge in porta un cross ma si fa strozzare in gola l'urlo del gol dalla reattività di Ginestra, che per l'assistente salva sulla linea. Finisce male, malissimo, con il Lecce che martedì sera dopo Catania-Matera rischia con 2 risultati su 3 di ritrovarsi dalla testa al 3° posto, scavalcato anche dal Foggia.

TABELLINO

CASERTANA - LECCE 1-0

Marcatore: Ciotola al 24' p.t.

Casertana (4-4-2): Ginestra; Finizio, D'Alterio, Rainone, Ramos; De Marco, Rajcic, Carriero (dal 19' s.t. Colli), Giorno; Corado, Ciotola (dal 7' s.t. Magnino). (Fontanelli, Lorenzini, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Taurino, Cisotti). Allenatore Tedesco.

Lecce (4-3-3): Perucchini; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Agostinone (dal 7' s.t. Doumbia); Tsonev (dal 12' s.t. Costa Ferreira), Arrigoni, Mancosu; Lepore, Caturano, Torromino (dal 18' s.t. Marconi). (Bleve, Chironi, Cosenza, Pacilli, Monaco, Maimone, Fiordilino, Ciancio). Allenatore Padalino.

Arbitro: Pillitteri di Palermo (D'Alberto-Solazzi).

Note: espulso Giorno al 43' p.t. per doppia ammonizione, ammoniti Rajcic, Arrigoni, Caturano, Ginestra, angoli 1-5, recupero 1' p.t., 4' s.t.