"Mosca" - Pagliari: separati alla nascita
Che somiglianza tra l'ex bomber e l'attuale
LECCE - Barba, capelli e... gol.
Feeling - Tra Dino Pagliari e Davide Moscardelli il feeling dovrebbe nascere spontaneo. Se non altro in fatto di gusti estetici il nuovo tecnico del Lecce e l'attaccante giallorosso sono destinati a entrare subito in sintonia. Perchè Pagliari è stato quasi un precursore della barba lunga e folta. Da calciatore, ai tempi della Fiorentina (anche lui da attaccante), sfoggiava un look che richiama in maniera impressionante quello esibito dal centravanti giallorosso: lunghi riccioli biondi e barba incolta, ben oltre sotto il mento.
Coerente - Oggi, a distanza di quasi 35 anni di quella figurina che lo ritraeva in splendida forma Pagliari non ha rinunciato alla sua inseparabile barba. C'è qualche capello bianco in più, ma le sembianze sono sempre quelle di un corsaro pronto ad affrontare le sfide più temerarie. Almeno per l'aspetto, al Lecce serviva proprio uno così, per tentare un'impresa che al momento appare difficilissima. La speranza, in casa giallorossa è che ci sia anche tanta sostanza: dal patto di ferro delle barbe lunghe può nascere la rimonta del Lecce.
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