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C'eravamo tanto... "A"mati

Il punto sul turno di Serie A

LECCE - In Serie A ex giallorossi sugli scudi nell'ultimo turno, lunghissimo, chiusosi ieri con il big match Roma - Juventus.

Nello scialbo 0-0 tra Chievo e Milan brilla e si distingue il centrale difensivo clivense Dario Dainelli. L'ex giallorosso resta in campo per tutta la gara, non soffre Destro e poi Pazzini, facendo leva sulla stazza fisica e non concedendo praticamente niente.

Nel lunch match tra Cagliari e Verona il portiere gialloblu Francesco Benussi ancora una volta non riesce a mantenere la porta inviolata, nonostante il successo dei suoi per 2-1. Complice una non perfetta disposizione della barriera l'ex giallorosso si fa beffare dalla punizione di Daniele Conti che comunque non toglie i 3 punti ai suoi compagni. In precedenza Benussi aveva compiuto degli ottimi interventi sulle conclusioni di un indiavolato Mpoku.

Atalanta-Sampdoria, terminata con il successo in rimonta dei blucerchiati per 2-1, ha visto tra i marcatori dell’incontro ben 2 ex leccesi. Ad aprire le marcature è stato "l'avvocato” Guglielmo Stendardo, che si è fatto trovare pronto sul cross di Dramè per insaccare il gol del vantaggio bergamasco. A siglare il pareggio è stato invece Luis Muriel, con un preciso e potente sinistro al volo dopo un eccellente controllo di petto; il colombiano, sostituito al 78°, sta crescendo e si sta integrando nel 4-3-3 pensato anche per lui da Mihajlovic per farlo coesistere con gli altri assi dell’attacco blucerchiato.

Nello 0-0 tra Palermo e Empoli l’ex terzino leccese Andrea Rispoli sostituisce l’infortunato Morganella al 36°, ma poi, senza aver lasciato particolari tracce sul match, viene sacrificato per esigenze tattiche da Iachini, che inserisce al suo posto la punta Belotti nel vano tentativo di sbloccare il risultato.

Nel successo per 1-0 della Fiorentina sull’Inter ottima prestazione di Nenad Tomovic, che tiene bene la posizione in fase difensiva, ma non rinuncia alle consuete sgroppate offensive, prima di essere costretto ad abbandonare il campo dopo uno scontro con Palacio.

Nel Torino che ha superato per 1-0 il Napoli è assente il metronomo Giuseppe Vives, mentre trova spazio in difesa Cesare Bovo, autore di una prestazione elegante che ha concesso poco o nulla agli avanti napoletani, condita anche da un tentativo pericoloso su calcio da fermo. E l'altro ex Giampiero Ventura dalla panchina può guardare al futuro con ottimismo, in campo italiano ed europeo.

A cura di Umberto Marzano

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