"ZERO TITULI". L'UNICA FINALE L'HA VINTA IL LECCE DI CORVINO. A Corsano ipotesi lutto cittadino, allarme suicidi di massa
Anche l'Inter di Inzaghi si arrende: la Champions League prende la strada di Manchester
LECCE - Alla fine ne' Mourinho con la Roma ne' Italiano con la Fiorentina e neppure Inzaghi con l'Inter hanno alzato al cielo nulla. L'unica coppa nei paraggi in questa settimana pare averla vinta il Lecce di Corvino con lo Scudetto “Primavera”.
Un bello smacco anche per chi è rimasto ancorato al fascino dei grandi club, più o meno gli stessi che dovrebbero conoscere il comportamento dei loro amici tifosi del posto, indigeni, milanesi o torinesi per esempio, che quando saliamo le scale di “San Siro” o dello “Stadium” o dello stadio “Olimpico” di Torino per Inter o Milan-Lecce o Juventus o Torino-Lecce ci accolgono con frasi del tipo “ecco, sono arrivati i giornalisti de sti' terroni di merda…”.
Ci pensi su anche il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Corsano, che hanno organizzato maxi-schermi e iniziative a carico del Comune sotto la facilissima “protezione” del senso di aggregazione, di comunità. Per prendere in giro gli asini, forse.
Non c'era lo stesso senso di comunità da ricreare attorno a un Monza-Lecce o a un Lecce-Fiorentina, appena due settimane o un giorno prima? Addirittura il maxi-schermo in due serate di fila avrebbe fatto due volte il pienone di “aggregazione”, di “senso di comunità”. Bastava montarlo il giorno prima.
Ma comprendiamo, c'è “distanza”, a Lecce c'è un'altra tifoseria, un'altra piazza. E poi quella è abituata a vincerle, le finali…
È rimasta un'idea, praticabile, sempre d'intesa con le strutture comunali da mobilitare quando si tratta di Inter. La suggeriamo. Il lutto cittadino.
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