Diligente e spietato: il Lecce ZITTISCE TUTTI. La vetta è giallorossa! La cronaca
I salentini in scioltezza a Messina: 3-0, doppietta di Caturano e lacrime per il 1° gol tra i professionisti di Persano
MESSINA - Il Lecce si risolleva subito. Con una prova autoritaria i ragazzi di Padalino espugnano Messina quasi in scioltezza, con gli acuti dell'inedita coppia Caturano-Persano, e si rilanciano in vetta alla classifica. Vittoria meritata in una partita senza storia, con il Lecce che sin dall'inizio ha tradotto sul campo una netta superiorità sugli avversari.
Freddezza del bomber - Su un terreno di gioco spelacchiato, ai limiti della praticabilità, Padalino sorprende ancora lanciando il 4-2-4, con Vutov e Persano. Dietro c'è Ciancio sulla destra e Contessa chiamato al riscatto dopo la brutta prova con il Matera. In panchina ci va Vitofrancesco. Anche Lucarelli rinuncia al modulo con il tridente e opta per un 4-4-1-1 molto prudente. Dopo i primi minuti di studio il Lecce sale in cattedra, con un paio di iniziative dei bulgari Tsonev e Vutov, comunque senza esito. Al 19' i giallorossi passano: tiro di Vutov toccato dal braccio di De Vito e rigore, tra le proteste vibranti (e forse giuste) del Messina. Dal dischetto Caturano non perdona: con il sinistro spiazza Belardi e porta il Lecce in vantaggio.
Lampo Persano - Il Lecce rischia solo per un presunto contatto in area su Milinkovic, che reclama il rigore, e poi controlla bene. Lucarelli passa al 3-4-3, con Ferri (scuola Roma) inserito nel tridente. Fiordilino con una botta dalla distanza sfiora il raddoppio, prima che il 2-0 diventi realtà: Persano fulmina Belardi con un gran tiro di collo destro che si insacca sul 1° palo, su assist illuminante di Tsonev. Per l'attaccante di San Donato di Lecce è il 1° gol in campionato tra i professionisti, condito da qualche lacrima di commozione.
Tris Caturano - La ripresa è col brivido: al 5' Caturano potrebbe chiuderla (tiro sul fondo), ma poi è Gomis a farsi trovare pronto su un gran tiro di Marseglia, respinto con i pugni. Padalino congela il doppio vantaggio ricorrendo agli "esperti" Lepore e Mancosu e il Lecce continene il Messina senza patemi. Al 33' il 3-0 di Caturano, che di testa corregge in rete un bel cross di Contessa (FOTO SOPRA E SOTTO L'ESULTANZA). Per l'attaccante di Scampia le reti in campionato ora sono 11. Ma quel che più conta è che il Lecce è tornato.
TABELLINO
MESSINA-LECCE 0-3
Marcatori: Caturano al 19' p.t. (rig.), Persano al 45' p.t., Caturano al 33' s.t.
Messina (4-4-1-1): Belardi; Bruno, Rea, Grifoni (dal 25' p.t. Ferri), De Vito; Ionut (dal 19' s.t. Saitta), Musacci, Mancini, Marseglia (dal 28' s.t. Madonia); Milinkovic; Pozzebon. (Russo, Mileto, Rafati, Bramati, Palumbo, Ricozzi, Lazar, Gaetano, Foresta). Allenatore Lucarelli.
Lecce (4-2-4): Gomis; Ciancio, Cosenza, Drudi, Contessa; Tsonev (dal 26' s.t. Mancosu), Fiordilino; Vutov (dal 17' s.t. Lepore), Persano, Caturano (dal 38' s.t. Freddi), Doumbia. (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Arrigoni, Torromino, Pacilli, Giosa, Vinetot, Maimone). Allenatore Padalino.
Arbitro: D'Apice di Arezzo (Fabbro-Diomaiuta).
Note: ammoniti Cosenza, Marseglia, Musacci, recupero 1' p.t., 3' s.t.
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