LECCE - Rammarico per una occasione persa.

Con questo sentimento dominante si è presentato in Sala Stampa il tecnico della Cremonese Massimiliano Alvini. Ecco le sue parole a corredo di questo Lecce-Cremonese terminato in parità.

Scontento - “Non sono contento del risultato. In queste prime 8 giornate abbiamo sbagliato una partita, con la Lazio, pareggiando con Sassuolo e Atalanta e perdendo male altre gare. Ero certo che qui, davanti a una squadra che rispettiamo, avremmo fatto una grande gara. Ma neanche questa siamo riusciti a vincere… Non ci dormirò questa notte, perché dovevamo e potevamo spuntarla”.

Centrare le occasioni - “Per vincere non si possono sbagliare le occasioni di Dessers e Castagnetti, come non si può prendere un rigore gestendo la partita. Abbiamo rimesso noi in partita il Lecce, dopo aver fatto un 1° tempo davvero importante come prestazione”.

Marcature - “Pickel su Hjulmand, Banda e Strefezza bloccati dalla doppia marcatura: questo avevamo preparato e questo abbiamo fatto”.

Contesto - “Il Lecce è una buona squadra, ha perso male con l'Inter, vinto meritatamente a Salerno. Rispetto questo pubblico, ma oggi mi tengo stretti i 150 che sono arrivati da Cremona che sono stati straordinari. Questo è un ambiente tosto per farsi sentire e noi li abbiamo sentiti”.

Rammarico - “Certamente, vorrei avere 2 o 3 punti in più per avere indietro quel che avremmo meritato. Allenare è accettare un rischio d'impresa, che si chiama esonero. Ma se vieni a giocare con coraggio sempre almeno sei consapevole di aver dato tutto”.