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C'eravamo tanto... "A"mati

La nostra rubrica sugli ex in Serie A

LECCE - Dopo un lunedì che ci ha regalato 3 gare ricche di sorprese e di emozioni nel campionato di Serie A torna l’appuntamento con C'eravamo tanto.. "A"mati, la nostra rubrica sugli ex giallorossi protagonisti nel massimo campionato.

Nell’anticipo tra Palermo e Juventus si distingue il terzino Andrea Rispoli; agevolato dalla scelta di Allegri di schierare un De Ceglie timido e fuori dalla gara il terzino rosanero spinge con continuità sulla fascia destra, rendendosi protagonista di una buona prestazione e arrivando spesso al traversone.

Nel Cagliari che si è dovuto accontentare di un pareggio contro l’Empoli torna protagonista in Serie A un grande ex allenatore giallorosso, Zdenek Zeman. Nonostante alla fine il risultato pieno non arrivi è netto sull’incontro il marchio di fabbrica del boemo, che ripropone l’amato 4-3-3 e regala nuove speranze di salvezza ai sardi grazie a un gioco frizzante che alla lunga potrebbe dare i suoi frutti.

Nello 0-0 tra Atalanta e Udinese non fa mancare il suo contributo alla retroguardia nerazzurra Guglielmo Stendardo. Con la sua squadra ridotta in 10 per l’espulsione di Carmona il centrale difensivo gioca con la consueta cattiveria agonistica, non concedendo quasi nulla agli attaccanti di Stramaccioni.

Nel Genoa sconfitto in casa per 2-0 dal Chievo uno degli ultimi a mollare tra i genoani è il centrocampista ex Lecce Andrea Bertolacci; il romano non sfigura nel confronto con gli avversari, prova costantemente a tenere alto il baricentro della squadra e va anche spesso alla conclusione. Nella stessa gara, ma sul fronte clivense, in campo per 90 minuti il centrale difensivo Dario Dainelli, che guida con esperienza la retroguardia dei suoi, soffrendo raramente, e regge l’urto anche nella ripresa nonostante l’ingresso di un vivace Borriello.

Nel Verona che supera il Napoli per 2-0 guidato dall’eterno Luca Toni a difesa della porta gialloblù troviamo ancora una volta Francesco Benussi. Favorito dalla scelta di Benitez di non schierare uno dei bomber più pericolosi del campionato, Higuain, il portiere veneto si fa comunque trovare pronto sulle conclusioni del suo sostituto, Zapata, e di Inler, riuscendo a mantenere la porta inviolata.

Passando alle gare del lunedì, nel 2-0 della Lazio nella Torino granata ottima prestazione di Dusan Basta. L’esterno serbo regala una costante spinta offensiva sulla fascia destra, offrendo palloni invitanti ai compagni e tentando anche la conclusione personale. Sul fronte granata Cesare Bovo patisce la scelta di Ventura di affiancargli 2 riserve in difesa, ma si rende comunque protagonista di una prestazione più che sufficiente, con un paio di calci di punizione pericolosi (specialità di casa Bovo).

Il vero protagonista di giornata tra gli ex giallorossi è indubbiamente Luis Muriel. Nel 2-0 della Sampdoria sulla Roma che certifica la crisi giallorossa la firma del gol che chiude l’incontro è proprio del colombiano. Muriel, che subentra al 75° ad Okaka, sfrutta al meglio la chance concessa da Mihajlovic, con una straordinaria fuga che lascia alle spalle gli increduli difensori romanisti e lo porta a finalizzare in porta.

A cura di Umberto Marzano

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