Cronaca

MAXI-CONDANNA. 6 ANNI per aver massacrato di botte la moglie: "così non mi tradisci". Poi va al bar e si vanta con gli amici

Giunge a sentenza di 1° grado una vicenda dolorosa: ecco i dettagli

17.10.2024 15:45

LECCE - Era convinto che la moglie lo tradisse, e per questo l'ha massacrata di botte per poi vantarsi al bar con gli amici della punizione che aveva dato alla donna.

Per questo un 45enne salentino è stato condannato a 6 anni di carcere al termine del processo che si è chiuso oggi in abbreviato.

La sentenza è stata emessa dal GUP Mariano che ha inteso raddoppiare la pena chiesta dalla PM Buffelli, disponendo 10mila Euro di danni in favore della parte civile, in attesa di un altro processo civile in cui stabilire l'effettivo danno economico e morale causato alla donna.

Dal processo è venuto fuori un quadro medievale della vita familiare della coppia: l'uomo negava alla moglie la possibilità anche di lavorare, per non farsi notare da altri uomini, sino ad una “chat” scoperta dallo stesso con un altro e il sospetto di essere tradito.

A quel punto il 45enne ha massacrato di botte la donna, procurandole alcune lesioni e ferite dalla prognosi importante, per poi vantarsi al bar (stando a ricostruzioni testimoniali confermate in giudizio) di averle dato una lezione per farle capire che non doveva tradirlo.

La difesa ha preannunciato ricorso in Appello.

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