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STICCHI DAMIANI: "rapporti criminali società-curve? Anche in questo LECCE E' UN ESEMPIO. Mai una interferenza dai nostri ultras"

Le parole "calde" del Presidente a poche ore dallo scandalo che sta alimentando ora dopo ora a Milano

LECCE - “Rapporti inquietanti società-ultras, rapporti che in tanti anni alla guida della società a Lecce mai nessuno si è sognato di intavolare, lasciando alla società fare la società e ai tifosi i tifosi. Quel che è emerge è una connivenza malata è che non è mai stata nello stile né del Lecce né della sua Curva Nord”.

A distanza di qualche ora dai fatti in via di accertamento a Milano con queste parole il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani da Leverano dove è stato inaugurato un nuovo club giallorosso segna la distanza tra ciò che accadeva nel mondo delle curve milanesi e quella che è invece la normalità dei rapporti costruiti dal Lecce e dai suoi ultras nel tempo.

“Un rapporto maturo, serio, e ognuno per la sua strada: mai in tanti anni - ha precisato Sticchi Damiani - nessuno degli ultras ha interferito con l'attività societaria o provato a costruire rapporti diversi da quelli normali”.

“Quel che emerge invece dalle vicende di Milano”, ha sottolineato il Presidente che ha ben ragione di parlare di questi temi anche da operatore nel mondo della giustizia, “è un quadro assolutamente preoccupante di commistioni e rapporti che non fanno bene al calcio. Le società vanno protette da queste ingerenze e tenute fuori”.

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