STICCHI DAMIANI, DUBBI E RECRIMINAZIONI: "puniti da un episodio. L'arbitro non mi ha convinto"
Le parole del Presidente del Lecce al termine di Lecce-Sassuolo
LECCE - Amareggiato, ma anche arrabbiato per una serie di circostanze arbitrali che sono girate tutte male al Lecce.
Parla Saverio Sticchi Damiani, il Presidente del Lecce che ha analizzato in queste ore la sconfitta maturata ieri sera al “Via del Mare” con il Sassuolo. Ecco le sue parole.
Analisi - “Sul campo avremmo meritato il pari in una partita condizionata dal vento e dall'enorme occasione mancata da Strefezza, già autore di tante prodezze prima di questo errore. Ci stava il pari. L'assenza di Di Francesco è pesata, ci è mancata qualità davanti, come anche si è avvertita la mancanza di Umtiti dietro”.
Arbitro male - “Abbiamo perso anche per degli eventi, però, tutti a nostro sfavore: la punizione da cui è scaturito l'angolo era inesistente, poi è stata battuta da un'altra posizione, dieci metri più in avanti. L'ammonizione che ci toglie Baschirotto per Inter-Lecce per squalifica nasce per un fallo ai suoi danni, non suo, un fischio invertito. A Berardi già ammonito più volte è stato risparmiato il 2° giallo. L'arbitraggio non mi ha convinto”.
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