TARANTO - Il nuovo “Iacovone” da 16500 posti a sedere tutti al coperto resterà un “rendering”, un disegno senza attuazione (NELLA FOTO SOPRA COSI' COME DOVEVA ESSERE).

Il Governo Meloni nell'ottica di un ridimensionamento degli investimenti per i Giochi del Mediterraneo dell'edizione di Taranto 2026 ha stabilito attraverso il Commissario Straordinario ai Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese che il “vecchio” stadio “Iacovone” basta e avanza per essere il teatro principale della manifestazione, dopo un ampio e accurato recupero, con la riapertura e la nuova agibilità dei settori attualmente chiusi al pubblico e in condizioni di degrado e abbandono dovute all'inutilizzo e non tanto alla qualità della struttura che secondo i tecnici appare invece in uno stato del tutto soddisfacente, bisognosa solo di alcuni lavori di “restyling”.

Una ristrutturazione radicale, invece, riguarderà sempre secondo la struttura commissariale il “Via del Mare” che sarà ristrutturato e interamente coperto: questo intervento è stato al momento confermato in vista dei Giochi.