ECCO IL LECCE! Corini, puoi osare: il 4-3-1-2 modello Brescia si può fare, con due bocche di fuoco davanti
Ecco i giallorossi come vengono fuori dal mercato: abbiamo messo in campo la squadra titolare e le alternative
LECCE - Eccolo in grafica, il nuovo Lecce con il 4-3-1-2, modulo a cui potrebbe convertirsi Corini dopo le riconferme pesantissime di Mancosu e soprattutto Falco, elementi che consentiranno al tecnico bresciano di replicare l'assetto vincente a Brescia due anni addietro con due punte "vere" a fare paura davanti, Coda e Stepinski come fu per Donnarumma e Torregrossa.
Una "rivoluzione", visto che su undici slot titolari solo quattro sono colorati di bianco, riconfermati: Gabriel, Lucioni, Majer e Falco.
Difesa rinnovata e molto rafforzata, con Adjapong, Dermaku e Zuta, ma anche ricca di alternative visto che nessuno tra Paganini, Meccariello e Calderoni parte riserva con certezza. Tutte le maglie sono in bilico.
In mezzo Majer o Tachtsidis (quando sarà al top) a dirigere il traffico, con Henderson e Mancosu ai lati: il capitano, in questo senso, potrà giovarsi di un ritorno a mezz'ala, molto gradito dal diretto interessato. Bjorkengren e Listkowski rappresentano alternative validissime laddove può essere utilizzata anche la poliedricità di Paganini.
Davanti tante scelte: abbiamo preferito l'attacco "atomico" in grafica, con Falco alle spalle di Coda e Stepinski, due bocche di fuoco al posto di una, con Lo Faso, Rodriguez e Dubickas alternative giovani in attesa dell'arrivo di Pettinari, primo outsider per le due maglie da titolare.
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