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GUERRA a Ferrari e Bonetti: il Lecce valuta tutto, anche le VIE LEGALI

O il rispetto del preliminare d'acquisto o il risarcimento danni

LECCE - O il rispetto del preliminare d'acquisto regolarmente firmato dopo ben 4 mesi di trattative oppure tutto è possibile, anche una richiesta di risarcimento del danno, così come prevede la legge.

Il Lecce è pronto a fare la voce grossa, non ci sta a vedersi stravolta la programmazione della stagione sportiva che sta per cominciare senza il milione e mezzo di Manuela Ferrari, che avrebbe garantito immediato respiro sui conti e una maggiore manovrabilità del budget di mercato.

Elementi che pure il Lecce sta tenendo inalterati, si badi, grazie all'intervento dei soci attuali, che ancora una volta stanno facendo fronte anche a questo imprevisto pesante senza condizionare la gestione sportiva del club.

Ma intanto Sticchi Damiani e Tundo affilano le armi: "con la signora Ferrari i rapporti restano molto cordiali, non c'è nessuno scontro", precisa Sticchi Damiani con la consueta signorilità che però non può nascondere la verità dietro un dito: "le condizioni d'acquisto cambiate in corsa sono state ritenute inaccettabili" (si riferisce al passaggio del pacchetto azionario della Ferrari dal 30% al 51%). Vedremo cosa accadrà, di sicuro c'è un preliminare preparato dopo 4 mesi di lunghe e ponderate trattative. Nulla è escluso".

Neanche, come detto, che vengano intraprese le vie legali per un risarcimento del danno patito dal Lecce, che intende tutelarsi anche dai post di Dario Bonetti (FOTO SOTTO), che se pure non colpiscono una persona fisica chiara con nome e cognome sono comunque riferiti ad un complesso di notizie riconducibili al Lecce, dunque riguardanti una società di capitali. Pertanto, se ritenute diffamatorie, potrebbero tranquillamente essere oggetto di un giudizio che veda la società in campo a tutela del suo valore economico.

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