BARONI, VIGILIA DA DURO: "so quel che faccio, è tutto studiato. A volte forzata la mano per dare segnali: tutti sono utili"
Le parole del tecnico del Lecce che in Sala Stampa ha concesso la consueta video-intervista della vigilia
LECCE - Sarà un Lecce in emergenza, quello che scenderà in campo domani con il Cosenza alle 15 al “Via del Mare”. Ma Marco Baroni non cerca alibi in conferenza stampa. Ecco la sua vigilia, qui sotto in sintesi, poi anche nella versione video integrale.
Niente alibi - “Non sono stati bene il mio Vice, uno dello staff atletico e sei calciatori, vedremo domani la situazione. Lucioni sta meglio, è recuperato quasi pienamente, per domani dovrebbe essere pronto. Non cambia nulla nel complesso, non possiamo cercare alibi, in queste situazioni si fa di necessità virtù. I ricambi non mancano”.
Avversario - “Il Cosenza non è una sorpresa, ha avuto delle difficoltà iniziali ma adesso squadra e allenatore hanno trovato una certa compattezza. Troveremo un avversario che saprà molto chiudersi, dovremo lavorare tanto e cercare di far diventare determinanti anche le palle inattive. Dovremo essere bravi domani, ci vorrà pazienza”.
Possibilità per Listkowski? - “Sta lavorando da esterno, penso di spostarlo sulla fascia. Sta crescendo, è uno a cui piace ricevere il pallone, lo stiamo portando ad essere più in movimento prima, quando invece lo riceve".
Vecchie conoscenze - “Conosco bene Gori, che ha giocato con mio figlio, e Cso che è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina. Sono tutti ragazzi di qualità, non mi sorprende la posizione attuale del Cosenza”.
Energie - “E' chiaro che la classifica alla fine la guardiamo, si gioca per fare punti, ma so anche che adesso dobbiamo crescere nelle prestazioni. A volte ho forzato delle situazioni per lanciare dei segnali, tutto nasce da studio, dal lavoro, so bene quel che faccio. Siamo alla terza gara in pochi giorni, dopo due a ritmi alti, dovremo certamente rivolgerci a tutti, dare spazio a chi ha giocato anche meno”.
Commenti