"QUESTA E' UNA CRICCA, L'AUDIO DI MILAN-LECCE E' COMICO": il quotidiano "Libero" spara a zero sull'AIA
Il caso del rosso a Krstovic ha sollevato anche l'indignazione delle penne del giornalismo nazionale
MILANO - Il quotidiano “Libero” non ha dubbi: “gli audio del dialogo tra la Sala VAR e l'arbitro di campo in Milan-Lecce hanno tolto ogni dubbio, c'è una cricca arbitrale che fa e disfa a piacimento in base a come gestire alcune squadre e alcuni calciatori”.
L'articolo, del collega Gabriele Galluccio che l'ha firmato, è durissimo contro il mondo arbitrale. Ecco alcuni passaggi.
“Libero” denuncia il “male” arbitrale in Milan-Lecce - “Audio quasi surreali: in Sala VAR pensano che Massimi abbia dato giallo e spiegano perché ha ragione, poi si accorgono che l'arbitro ha estratto il rosso va bene lo stesso… Siamo alla comicità. A DAZN il delegato AIA Tommasi poi ci ha deliziato con le ‘supercazzole’: quel che cavolo vogliono fare gli arbitri hanno sempre ragione, siamo noi stupidi che riteniamo i casi di Krstovic e Saelemaekers uguali ma dagli esiti ingiustamente differenti. Non contento Tommasi è riuscito anche a sostenere che il contatto Zerbin-Ngonge in Monza-Napoli fosse un ‘rigorino’, quando a chiunque provvisto di vista e buona fede è sembrato palese che Zerbin agganci palesemente fallosamente Ngonge. Va a finire che rendere pubblici gli audio è stato un autogol: si stava meglio nell'ignoranza”.
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