LECCE - La statua di Sant'Oronzo manca tanto ai leccesi su quella colonna a dominare la città dall'omonima piazza, ma la ruggine, gli agenti atmosferici che per secoli l'hanno divorata, il guano degli uccelli oramai avevano mangiato il simbolo della città, riducendola vicina al punto di non ritorno.

Il restauro dell'imponente statua del Santo sta regalando ogni giorno una sorpresa: ecco nella straordinaria foto che vedete sopra il mantello bronzeo che copre la schiena del Santo con lo stemma della città nel Settecento, una lupa molto più accentuata dell'attuale nella sua presenza araldica con un leccio al vento, un ramoscello più che un intero albero.

Una testimonianza straordinaria dello stemma della città capoluogo del Salento come era rappresentato oltre tre secoli addietro.