LECCE - Dopo la conferenza stampa di Saverio Sticchi Damiani, Alessandro Adamo e, oggi, dopo quella di Mauro Meluso SoloLecce.it ha voluto tastare il "polso" alla tifoseria organizzata, intervistando il Presidente di "Salento Giallorosso" Antonio Ricciato, in un momento più che mai delicato della stagione.

Unità recepita - "Sono dello stesso parere di Sticchi Damiani e Adamo, è di fondamentale importanza remare ora tutti dalla stessa parte. La città è con la società, i veri tifosi la pensano come i vertici societari. Abbiamo grande rispetto e riconoscenza nei confronti di un gruppo che sta facendo grandi sacrifici per permettere ai nostri colori di tornare nel calcio che conta".

Mai come questa volta - "Anche la stampa e i tifosi veri sono sulla stessa barca, questa è un po' una novità, non ci sono dissapori con gli organi di informazione che mai come in questi mesi stanno facendo un lavoro eccellente per trasmettere entusiasmo. Peccato che sui social ci siano futili personaggi in cerca di autore, seminatori d'odio, che pur di avere qualche minuto di notorietà sulle bacheche locali di qualche amico lanciano presunte e soprattutto spesso false indiscrezioni, giusto per crescere nella loro notorietà on line. Non è giusto che per certi elementi sia un intero ambiente a pagare".

Padalino - "Non ho trovato corretto neanche questo accerchiamento immediato al tecnico. Ha creato in pochi mesi un gruppo, l'ha portato da subito ai vertici della categoria. La sconfitta a Caserta è un brutto stop, ma mi auguro si possa parlare di un incidente di percorso. Voglio lanciare una riflessione: chi di noi nella vita di tutti i giorni non sbaglia una valutazione, non compie un errore che pregiudica un lavoro, crea delle conseguenze o potrebbe farlo? Ecco, anche Padalino è un lavoratore del suo settore e sbaglia, con la colpa che il suo operato è sotto gli occhi di tutti. E' umano aver fallito malamente una partita e aver sbagliato scelte. Non resta che sperare che questi errori siano finiti".