Dopo la DISCARICA arriva l'impianto per raccogliere e trattare l'AMIANTO. E' allarme a Cavallino
Lunedì 26 si parte con la sperimentazione di una nuova tecnica che renderà l'amianto innocuo
CAVALLINO - Lunedì 26 inizierà a Cavallino l'attività di sperimentazione del trattamento dell'amianto con il siero del latte esausto, un metodo innovativo ideato dal Laboratorio di Chimica Ambientale e Biologia dell'Università di Bologna.
In un impianto alla Zona Industriale della realtà alle porte di Lecce la società “Project Resource Asbestos” ha ottenuto l'autorizzazione per provare queste nuove formule di trattamento dell'amianto, allo scopo di renderlo inerte e dunque non più pericoloso.
Associazioni cittadine, ecologiste e comitati della zona sono in subbuglio: dopo una delle discariche più grandi di Puglia, ancora attiva, a Cavallino arriveranno anche centinaia e centinaia di resti edilizi pieni di amianto da trattare.
L'impianto inizialmente doveva sorgere nella Zona Industriale di Melpignano, ma ha trovato la resistenza delle istituzioni e dei cittadini del posto, scappando via in direzione Cavallino.
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