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LECCE, PARI DI RABBIA: la difesa giallorossa rovina di nuovo tutto. LA CRONACA

I giallorossi non tornano all'appuntamento con i tre punti: ecco come è andata

LECCE - Altro pari casalingo del Lecce. Con il Frosinone si ripete il 2-2 di sette giorni fa con il Venezia, ma questa volta il verdetto brucia, perchè il pareggio dei ciociari arriva solo nel finale quando i giallorossi avevano oramai accarezzato il sogno di una vittoria in rimonta con le reti di Adjapong e Mancosu.

In salita - Corini lascia respirare Henderson, rilancia Majer nella linea mediana titolare, al centro della difesa rientra Dermaku. Prime fasi di studio, ma il Frosinone è in palla e al 14' passa: Ghersini fischia un rigore per un contatto in area tra Adjapong e Parzyskek. Dal dischetto lo stesso attaccante polacco batte Gabriel con un rasoterra preciso.

Pari - Il Lecce prova a reagire, con molta confusione e tanto nervosismo per l'episodio del rigore dubbio. Al 23' colpo di testa di Coda su cross di Mancosu, a lato, poi torna il Frosinone. Gabriel salva su Salvi al 25', poi Novakovich si fa toccare in angolo una bella conclusione. Insomma il Frosinone legittima, ma il Lecce pareggia: cross di Mancosu, Adjapong stoppa il pallone con la spalla e con il sinistro, praticamente cadendo, con ottima coordinazione, riesce a infilare un diagonale sul palo opposto alla destra del portiere.

Gol e beffa - In avvio di ripresa l'equilibrio non si spezza, Corini infila dentro Falco e Henderson per Stepinski e Paganini (nel finale di primo tempo Lucioni aveva gettato la spugna per un guaio al ginocchio destro, con dentro l'insufficiente Meccariello). Adjapong sfiora la doppietta con un sinistro di poco alto all'incrocio dei pali, ma il Lecce passa con una "furbata" di Mancosu al 15'. Il capitano approfitta di una clamorosa leggerezza di Bardi che si fa soffiare il pallone in scivolata dal numero otto giallorosso che poi si alza ed appoggia a porta vuota. Rabbiosa la reazione degli ospiti che vanno vicini al pari con un gran destro di Kastanos deviato in angolo da Meccariello, provvidenziale in traiettoria. Al 34' la prodezza è di Gabriel che alza sulla traversa un colpo di testa perfetto di Nankovich indirizzato in porta. Nel finale c'è spazio per l'ex Tabanelli che prende il posto di Maiello. A un minuto dalla fine la doccia gelata per i giallorossi: su una conclusione "sporca" di Rohden il pallone arriva dalle parti di Novakovich che beffa Gabriel in uscita. Questione di centimetri, davvero di centimetri, l'eventuale posizione di fuorigioco o in gioco della punta americana del Frosinone. In pieno recupero Bardi si riabilita salvando i suoi e negando la doppietta a Mancosu con uno splendido riflesso: il portiere laziale smanaccia in controtempo mentre era già in volo verso la sua destra un tocco al volo di Mancosu che cambia direzione ad un cross di Falco.

TABELLINO

LECCE - FROSINONE 2-2

Marcatori: Parzyszek (rigore) al 15' p.t., Adjapong al 44' p.t., Mancosu al 15' s.t., Novakovich al 44' s.t.

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni (dal 39' p.t. Meccariello), Dermaku (dal 25' s.t. Calderoni), Zuta; Majer (dal 25' s.t. Listkowski), Tachtsidis, Paganini (dal 10' s.t. Henderson); Mancosu; Coda, Stepinski (dal 10' s.t. Falco). (Bleve, Vigorito, Rossettini, Monterisi, Pettinari, Bjorkengren, Maselli). Allenatore Corini.

Frosinone (4-3-1-2): Bardi; Salvi (dal 28' s.t. Beghetto), Brighenti, Curado, Szyminski; Zampano, Kastanos (dal 34' s.t. Carraro), Maiello (dal 40' s.t. Tabanelli); Rohden; Parzyszek (dal 28' s.t. Tribuzzi), Novakovich. (Iaobucci, Marcianò, Gori, Boloca, Vitale, Ciano, Giordani). Allenatore Nesta.

Arbitro: Ghersini di Genova (Rocca-Miele, IV Ufficiale Paterna).

Note: ammoniti Adjapong, Meccariello, Kastanos, Listkowski, Novakovich, Curado, Brighenti, Tachtsidis, angoli 8-5, recupero 1' p.t., 4' s.t.

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