BLIN, DIVORZIO E PALERMO: tutte le cifre. Poche migliaia di Euro per dirsi addio
Il capitano "gregario" del Lecce avrebbe gradito un riconoscimento al suo ruolo, gli agenti invece hanno ritenuto insufficiente la proposta del Lecce
PALERMO - In poche righe ecco tutta la “polpa” della vicenda di mercato legata al futuro di Alexis Blin e al suo rapidissimo passaggio al Palermo.
1° elemento. Il contratto del capitano giallorosso arrivato a titolo definitivo dall'Amiens a 300mila Euro durante l'era Baroni sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno.
Un contratto da “gregario”, così come Blin sarebbe dovuto essere nel Lecce prima di prendersi la scena con prestazioni importanti, spirito di abnegazione, capacità di adattamento ad ogni ruolo, ad ogni emergenza. Stiamo parlando di neppure 335mila Euro l'anno, in Serie A un trattamento economico modesto. Il giusto valore del Blin al suo arrivo da “gregario”.
Davanti alla scadenza contrattuale il Lecce ha offerto lo stesso trattamento e un allungamento di 3 anni, un arrotondamento a 360mila Euro a stagione per 3.
Troppo poco per l'entourage del calciatore che a Palermo ha strappato 450mila Euro a stagione sempre per 3 anni.
Una differenza di poche decine di migliaia di Euro che per un 27enne con al massimo una decina d'anni ragionevoli di ulteriore carriera sono comunque 270mila Euro in più sui 3 anni totali.
Al Lecce, invece, andranno 900mila Euro per il trasferimento a titolo definitivo in rosanero.
Commenti