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ECCO LA FORMAZIONE: il 4-4-2 veste momentanea del Lecce

Il tecnico passerà gradualmente al 3-4-3 o al 3-5-2

MARTIGNANO - Premessa: con gli allenamenti a porte chiuse non abbiamo la palla di vetro per immaginare il futuro e quali scelte farà Braglia. Facciamo dunque delle ipotesi legate a nostre indiscrezioni che trapelano da Martignano.

Quella che vi proponiamo questa settimana come probabile formazione di domani con l'Ischia IsolaVerde è solo una tappa di avvicinamento al vestito tattico finale del Lecce di Braglia, il 3-5-2 o il 3-4-3, che nel frattempo tra 24 ore al "Via del Mare" potrebbe essere un 4-4-2 più lineare, una via intermedia che porterà il Lecce ad evolversi dal disegno tattico di Asta a quello di Braglia.

Abruzzese - Con la difesa a 3, nelle prossime settimane, Abruzzese rientrerà tra i titolari, lo si è percepito. Intanto è una soluzione in più, un'alternativa magari da non rischiare subito anche per non investirlo del ruolo inutile e pericoloso di possibile salvatore della patria, che potrebbe nuocere anche al gruppo. Spazio, secondo noi, alla coppia Camisa-Cosenza, con il debutto dell'ex reggino tra i titolari in campionato.

Esterni e terzini - L'attuale rosa è ricca di alternative, almeno apprezzabili quantitativamente, non sappiamo se pienamente convincenti qualitativamente. Con i campani si può pensare ad un abbassamento in difesa del duttile Lepore, esterno a destra, con un'altra chance al poco convincente Liviero sulla mancina (dove Legittimo è l'alternativa). Surraco e Doumbia possono fare gli esterni alti, nei 4 di centrocampo, dove Braglia ha provato l'uruguaiano negli allenamenti di questi giorni, almeno secondo le nostre indiscrezioni.

Interni e punte - Papini e De Feudis dovrebbero essere titolari (è assente Salvi e Suciu non convince), mentre non riusciamo a immaginarci un ritorno da titolare di Moscardelli, con pochi allenamenti a pieno regime nelle gambe. Possibile uno spezzone, ma la coppia d'attacco di partenza potrebbe essere Diop-Curiale o Curiale-Carrozza.

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