LECCE - E' oramai nel vivo la settimana che ci porterà alla "partitissima" di sabato al "Via del Mare" tra Lecce e Foggia, la sfida che all'andata segnò il destino di Antonino Asta, sollevato dall'incarico proprio nel dopo-gara dello "Zaccheria".

La storia del calcio dice che non sempre gli esoneri hanno effetti positivi, anche il percorso recente del Lecce dei Tesoro lo dimostra, eppure in questa stagione la scelta di cambiare timoniere subito ha rimesso in piedi le speranze di promozione del Lecce.

Il parallelo tra le stesse gare giocate dal tecnico Asta e quelle del suo successore Braglia è purtroppo per Asta davvero mortificante: 6 giornate con 6 punti per il tecnico ex Bassano e 5 giornate con 9 punti per il toscano di ferro del Lecce. Ecco la grafica:

Braglia ha dunque conquistato 3 punti in più del suo predecessore, giocandone 1 di meno in casa, è imbattuto, la sua squadra ha realizzato 6 reti contro le 4 del Lecce di Asta, subendone 1 in 5 partite contro i 9 gol subiti dal Lecce di Asta in 6 partite (una difesa-disastro).