BASCHIROTTO, SANGUE E ARENA NELLA "CORRIDA" DEL LECCE: "giocherò alla morte. Voglio vedere quanto sono da A"
Le parole del nuovo terzino destro giallorosso, presentato in conferenza stampa dal DS Corvino
LECCE - Prosegue a tappe forzate, una tappa al giorno, l'ondata delle presentazioni ufficiali in casa Lecce per i nuovi acquisti.
Oggi è toccato sfilare in Sala Stampa al nuovo terzino destro giallorosso Federico Baschirotto, 25enne prelevato dall'Ascoli a titolo definitivo per una contropartita economica attorno ai 350mila Euro. Per Baschirotto contratto triennale e opzione a valere del Lecce per ulteriori due anni di contratto e la gioia di misurarsi in A.
Ecco le sue parole in Sala Stampa, qui in una importante e ampia sintesi, sotto nella versione video integrale.
Sensazioni - “Sono ottime, sono un tipo ambizioso, cerco il massimo per me. Mi aspetto un campionato difficilissimo e nuovo ma in cui possiamo dire la nostra e io dire la mia… Sono pronto alla battaglia”.
Lecce nel destino con i leccesi - “Mister Taurino alla Viterbese mi ha tolto dall'anonimato della C, da lì è arrivato l'Ascoli e il Lecce. Evidentemente avevo il Salento nel destino. Devo lavorare ancora per entrare bene nei meccanismi del 4-3-3 di Baroni, conoscere i compagni, ma mi sto impegnando quotidianamente”.
Vini per passione - “Abbiamo una azienda agricola in famiglia, ci occupiamo prevalentemente di bestiame, ci lavoro anche io quando sono libero. Dai vini veneti, dalla ‘Volpicella’ dovrò presto passare alla degustazione di quelli salentini”.
Avversari - “Giocherò alla morte tutti i minuti che mi faranno giocare, voglio vedere a che livello sono davanti a questi calciatori della Serie A delle altre squadre. Ero in C due anni fa, adesso devo vedere se sono pronto”.
Estate emozionante - “Ero partito con l'Ascoli con la convinzione di essere importante ancora in bianconero, poi è arrivata la chiamata del Lecce, mi ha fatto sentire orgoglioso, la Serie A non è per tutti. Ho fatto tanti sacrifici, sono partito da molto dietro, ci ho creduto sempre nella Serie A, non me l'aspettavo ma ci credevo. Per questo giocherò senza risparmiare una goccia di energia”.
Debutto - “Noi in campo con l'Inter ci andremo per vincere, ,vedrete… Fa parte del nostro atteggiamento”.
Numeri e riferimenti - “Prendo il 6, perché in famiglia siamo 6 e perché è stato sempre il mio numero. Sergio Ramos è un difensore che sa difendere ma anche segnare, ecco vorrei essere come lui”.
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