Prime crepe nel muro giallorosso
Nelle ultime 5 giornate il Lecce ha incassato 7 gol
LECCE - Il bunker del Lecce comincia a dare qualche segnale di cedimento.
Nelle ultime 5 giornate di campionato, la retroguardia giallorossa è stata infatti "bucata" per 7 volte: 2 i gol subiti da Catanzaro e Foggia, 1 da Benevento, Melfi e Martina. Lo stesso numero di gol, 7, il Lecce lo aveva incassato in tutte le prime 12 giornate di campionato. In totale sono 14 reti al passivo, che fanno comunque del Lecce la seconda miglior difesa del girone C insieme alla capolista Salernitana (ha fatto meglio solo il Foggia con 13 reti subite).
Ribasso - Nel complesso, dunque, il dato resta positivo. Ma il trend è sicuramente in ribasso, perchè si è passati da una media di 0,41 reti subite a gara nelle prime 12 giornate a una media di 1,4 reti subite a partita nelle ultime 5 uscite di campionato. I numeri, insomma, parlano di un'inversione di tendenza significativa.
Flessione - Un calo determinato sia da errori dei singoli che da carenze nei movimenti d'insieme. Nelle ultime giornate è sensibilmente calato il rendimento di alcuni singoli, in particolare Martinez e Lopez che sembrano in affanno. Anche Abruzzese e Mannini stanno un po' tirando il fiato dopo un avvìo di stagione entusiasmante. Un calo fisiologico peraltro comprensibile in questo momento della stagione in un reparto che ha avuto pochi ricambi dalla panchina e ha visto giocare quasi sempre il blocco titolare. Per questo potrebbe tornare utile prossimamente Vinetot, mai utilizzato dopo il rientro dall'infortunio. In attesa che torni a disposizione anche Diniz (sarà pronto a gennaio).
Alternative - Ma a parte le responsabilità degli uomini del reparto arretrato tutta la squadra è calata in fase difensiva. Anche il filtro garantito dal centrocampo si è un po' sfilacciato (si ricordano al proposito le ripartenze brucianti di mediani e attaccanti del Martina, sabato scorso). La sosta natalizia in questo caso sarà provvidenziale: per far rifiatare chi ha tirato la carretta per quasi tutto il girone d'andata e recuperare in pieno quegli elementi (D'Ambrosio, Vinetot, Diniz) che possono rappresentare delle valide alternative.
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