ROMA - Il conto alla rovescia verso Lecce-Roma segna il -2 al fischio d'inizio del “Via del Mare” che ci dirà ancora una volta quali saranno le ambizioni salvezza del Lecce e su sponda Roma quali saranno le concrete possibilità di rincorsa Champions League per i giallorossi della Capitale.

A poche ore da questa sfida ha già parlato il tecnico della Roma Claudio Ranieri che si è sottoposto alle interviste di rito prepartita del numeroso parterre nazionale e locale romano. Eccone i contenuti, tema per tema.

Partita difficilissima - “Sarà una partita difficilissima. Il Lecce dopo le soste ha fatto 5 punti, noi ben pochi. Questo già deve costituire una allerta. Troveremo un ambiente caldo, una squadra garibaldina, che pressa, non fa respirare. Dovremo essere pronti, chi gioca dovrà avere le idee chiare”.

Chi sostituirà Dybala - “Lo vedrete sabato, ho varie soluzioni, ho visto anche i ragazzi rientrati dalle nazionali messi bene, con tanta voglia. Vedremo”.

Pellegrini di nuovo protagonista? - “Sono tutti protagonisti nella Roma. Non abbiamo coppe europee, tutti devono prendersi la squadra. La partita di Lecce è l'inizio della volata finale, senza più soste, tutti serviranno non solo Pellegrini”.

Difesa - “A 3, a 4, vedremo anche qui, saremo sempre elastici, ogni decisione anche a Lecce o dopo Lecce non sarà per sempre”.

Koné - “Se lo vedo bene lo faccio giocare, con la Francia ha fatto molto bene sino all'affaticamento muscolare. Al massimo andrà in panchina”.

Saelemaekers - “Lui invece è probabile che parta dall'inizio, sta tornando decisamente al suo rendimento”.

Il futuro tecnico della Roma - “Lo sceglieremo col DS. Daremo una lista al Presidente e sarà lui a scegliere. La piazza è importante, è possibile anche che all'inizio non apprezzi il nome, poi conteranno i fatti che saprà fare il tecnico. Per i primi 2 mercati non faremo spese pazze ma inizieremo a costruire. Quando il Presidente lo riterrà dirà chi abbiamo scelto e cosa ci aspettiamo da lui. Se io restassi in panchina? La Roma perderebbe solo 1 anno di tempo sui suoi progetti. Chi viene deve sapere di essere il futuro della Roma”.