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Solo su SoloLecce.it: CHEVANTON, via alla carriera da allenatore, ma viene subito allontanato

E' successo ieri in Otranto - Soccer Dream 2000 Parabita (Allievi Regionali)

OTRANTO - Che Ernesto Javier Chevanton fosse uno dal "sangue bollente" lo sappiamo tutti: da calciatore è stato sempre fumantino, pronto a difendere sè stesso e i compagni buttandosi nei contrasti fisici o verbali piuttosto che partendo a razzo per recriminare qualcosa con un arbitro o un suo collaboratore, per far "pesare" il suo carattere, i suoi titoli internazionali, le 32 reti segnate in Serie A con il Lecce, 19 tutte in un anno in cui sfiorò il titolo di capocannoniere della Serie A, vinto da un certo Shevchenko, o la Coppa UEFA, la SuperCoppa Europea, la Coppa di Spagna e la SuperCoppa di Spagna alzate con il Siviglia.

Tutto questo non basta, i titoli e i palmares, quando si riparte da zero e si comincia una nuova carriera: e così ieri mattina, a Otranto, Chevanton è stato espulso, o meglio "allontanato" nel gergo arbitrale, dall'arbitro di una partita di Allievi Regionali, Otranto - Soccer Dream 2000 Parabita. Il nuovo ruolo di Cheva? Ora fa il mister dei giovani della Soccer Dream 2000 Parabita, ma evidentemente senza aver perso la "garra", il "sangue caliente" del calciatore. E così una protesta, due proteste, sino all'allontanamento dal campo, nonostante fosse una partita giovanile.

E' del tutto evidente, dunque, che nella sua nuova carriera il bomber di Juan Lacaze dovrà rapidamente mettere da parte i suoi "bollori".

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