BARONI VEDE LE "STREGHE", POI SI METTE IN MANO AI SINGOLI: Lecce batticuore, vittoria incredibile. La cronaca
I giallorossi battono 3-2 l'Alessandria alla fine di una gara incredibile per emozioni e contenuti. La nostra cronaca
LECCE - Vittoria batticuore per il Lecce che con un gol di Coda al 5' di recupero supera l'Alessandria e festeggia il primo successo in campionato. Partita rocambolesca, con i giallorossi in vantaggio con un colpo di testa di Tuia e poi rimontati da Corazza e Ba. Nel finale il controribaltone decisivo, prima con il 2-2 firmato da Rodriguez Delgado e poi con il guizzo del capocannoniere uscente della B.
Botta e risposta - Baroni rinuncia a Strefezza per un problema muscolare, Rodriguez Delgado parte ancora dalla panchina, davanti c'è Olivieri per il brasiliano out con Di Mariano dirottato dalla parte opposta. Sulla corsia destra difensiva spazio a Calabresi, tra i migliori. La prima occasione è del Lecce: Coda “pesca” bene Di Mariano ma la conclusione viene deviata in angolo. Al 13' i salentini passano: dall'angolo di Majer colpo di testa imperioso di Tuia che piazza il pallone all'angolino opposto con una gran bella torsione. La gioia, come con il Como, dura poco: passano due minuti e lo sciagurato Gallo colpisce malamente un pallone mandando in porta Corazza che fulmina Gabriel con un diagonale.
Confusione - Il Lecce accusa il colpo, c'è confusione, Mustacchio ha l'occasione per il sorpasso, ma Gabriel si fa trovare pronto su un colpo di testa a botta sicura. Poi Tuia prova il clamoroso bis, ancora da un angolo battuto da Majer, ma questa volta il colpo di testa del centrale giallorosso finisce a lato di pochissimo. Baroni inverte anche gli esterni, prova a dare scossoni, ma non succede nulla, c'è poco Lecce.
Ribaltone - La ripresa si apre con il timido Bjorkengren per Majer, ma lo svedese farà pochino, e l'Alessandria completa il sorpasso. Al 12' cross di Mustacchio e colpo di testa di Ba che si aiuta anche con la spalla e infila in porta con una traiettoria beffarda e Lucioni che resta a guardare. Baroni rompe gli indugi, si gioca la carta Rodriguez Delgado che si dimostra determinante. L'attaccante spagnolo costringe al secondo giallo Di Gennaro, poi conclude con un diagonale che sibila il palo e alla fine fa centro, con una conclusione perfetta in corsa con il destro dal limite dell'area su assist di Coda, un tiro che finisce proprio all'angolino della porta difesa da Pisseri. E' lo slancio del Lecce che in pieno recupero con tutti “in the box” sfrutta un ultimo calcio piazzato dalla trequarti: Di Mariano mette nel mezzo, c'è un tocco che fa gridare al fallo di mano l'Alessandria, ma è un assist per Coda che da pochi passi appoggia in rete per il delirio dei 5mila del “Via del Mare”. Per arbitro e Sala VAR è tutto buono, il Lecce esulta.
TABELLINO
LECCE - ALESSANDRIA 3-2
Marcatori: Tuia al 13' p.t., Corazza al 15' p.t., Ba al 12' s.t., Rodriguez Delgado al 43' s.t., Coda al 45' + 5' s.t.
Lecce (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Tuia (dal 37' s.t. Meccariello), Lucioni, Gallo (dal 29' s.t. Barreca); Majer (dal 1' s.t. Bjorkengren), Hjulmand, Gargiulo (dal 29' s.t. Paganini); Di Mariano, Coda, Olivieri (dal 17' s.t. Rodriguez Delgado). (Bleve, Vera Ramirez, Helgason, Bjarnason, Gendrey, Listkowski, Blin). Allenatore Baroni.
Alessandria (3-4-3): Pisseri (dal 44' s.t. Russo); Parodi, Di Gennaro, Celesia; Mustacchio, Casarini, Ba, Beghetto (dal 22' s.t. Prestia); Milanese (dal 13' s.t. Chiarello), Corazza, Orlando (dal 22' s.t. Lunetta). (Crisanto, Marconi, Arrighini, Pierozzi, Palombi, Kolaj). Allenatore Longo.
Arbitro: Giacomelli di Trieste (Nuzzi-Cipriani, IV Ufficiale Centi, VAR Di Martino, AVAR Ranghetti).
Note: spettatori 5003, espulso Di Gennaro al 19' s.t. per doppia ammonizione, ammoniti Celesia, Di Gennaro, Tuia, Lunetta, angoli 11-1, recupero 4' p.t., 5' s.t.
Commenti