Dopo SPAL-Lecce, l'INTERVISTA: Morello "ragazzi distrutti dal dispiacere"
Il tecnico: "in campo quasi tutti i ragazzi nati nel 2000. Abbiamo un futuro"
FERRARA - Al termine di SPAL-Lecce e dell'avventura della nostra Under 17 agli Ottavi di Finale Scudetto di categoria abbiamo raggiunto il tecnico Sandro Morello, per una intervista negli spogliatoi dello stadio "Mazza" di Ferrara, che vi proponiamo oggi, smaltita la delusione doppia per i grandi e per i baby giallorossi (CLICCA QUI SE VUOI RILEGGERE L'INCREDIBILE CRONACA DELLA PARTITA).
Black-out - "Abbiamo perso malamente un pallone e ci siamo ritrovati sul pareggio subito in apertura di ripresa. Peccato, perchè è partito tutto da lì, la SPAL ha iniziato a crederci ed ha gettato le basi per la rimonta. Abbiamo avuto tante occasioni, ma non le abbiamo concretizzate. Sono stati i particolari a fare la differenza, per questo dobbiamo migliorare, continuare a crescere nel futuro e nel prossimo campionato".
Qualificazione forse viziata - "Forse in occasione del 3-1 c'è stata una irregolarità che poteva certamente meritare un fischio da parte dell'arbitro, ma non dobbiamo appigliarci, siamo stati poco bravi noi a contrastare l'autore del gol. C'è rammarico per essere usciti di scena ad un passo dai Quarti di Finale, i ragazzi erano dispiaciuti ed ho dovuto consolarli ad uno a uno, erano distrutti dal rammarico (FOTO SOTTO). E' un'esperienza, anche la sconfitta, che aiuta a crescere. Saranno ancora più uomini. Abbiamo giocato in uno stadio vero (FOTO SOTTO LO SCHIERAMENTO IN CAMPO), e non semplicemente in un centro per le giovanili, e abbiamo mandato in campo quasi tutti i ragazzi nati nel 2000. Possiamo guardare al futuro con ottimismo".
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