
L'APPROFONDIMENTO, IL TEMA. Cosa è il VAR e quando viene utilizzato
Il nostro approfondimento, la scheda, tutta da leggere, sul "caso" del momento
ROMA - Il “Video Assistant Referee”, o VAR, è diventato uno strumento importante nel calcio. Le azioni nelle partite sono spesso veloci e non sempre consentono all'arbitro di determinare cosa sia un fallo al primo sguardo, quindi entra in gioco il VAR.
Come funziona il VAR?
Durante le partite, l'arbitro e gli assistenti arbitrali potrebbero avere bisogno di esaminare più da vicino quanto accaduto per determinare l'esito. L’intervento del VAR può essere attivato per quattro incidenti chiave in campo:
- gol e infrazioni che portano a un gol;
- decisioni sui rigori e infrazioni che portano a una decisione sul rigore;
- decisioni sulle espulsioni;
- casi di identità sbagliata.
Sono tutte situazioni che possono ribaltare l’esito di una gara tanto che quando l’intervento del VAR viene richiesto le quote delle scommesse live sui bookmaker online cambiano repentinamente.
Questa tecnologia prevede due modi di utilizzo: l'arbitro può richiedere una revisione o l'assistente video avviserà l'arbitro in campo che una decisione deve essere analizzata. Il VAR trasmette informazioni sulle chiamate e talvolta l'arbitro in campo potrebbe dover guardare l'azione da uno schermo installato a bordo campo. Per chi è alla ricerca di alternative di gioco, ecco una Lista di Siti Scommesse Non AAMS per italiani.
Il video assistente arbitrale, composto da un team di tre direttori di gara, è in grado di accedere a ogni angolazione della telecamera e alle telecamere della tecnologia della linea di porta. Il team è composto da un arbitro attuale o ex, dal suo assistente e da un operatore di ripresa.
La tecnologia che si usa
Il VAR utilizza oltre 30 telecamere installate nello stadio, che catturano il gioco da ogni angolazione. Poiché l'assistente virtuale può vedere un incidente come un rigore da ogni angolazione, aiuta l'arbitro a determinare se c'è stato un contatto o meno. Vengono utilizzati molti tipi di telecamere, tra cui telecamere da trasmissione, telecamere a rallentatore, telecamere ad alta definizione a grandangolo e telecamere strette.
Viene anche utilizzato un sistema di comunicazione audio che consente all'arbitro in campo di parlare con quello fuori dal campo. Vicino alla panchina o in un altro luogo appropriato lungo la linea del campo, c’è uno schermo che l'arbitro in campo utilizzerà per visualizzare eventuali incidenti controversi. Per maggiori dettagli sulle piattaforme di gioco, puoi consultare le RT Bet Casino Opinioni.
Il VAR dispone di due livelli di controllo. Uno è la griglia che mostra una linea bidimensionale posizionata con l'ultimo giocatore e viene utilizzato principalmente quando un giocatore è chiaramente in fuorigioco o no.
Può anche essere utilizzato quando due giocatori sono troppo vicini tra loro per determinare se un gol era in fuorigioco e in questo caso entra in gioco il secondo livello di linee chiamato mirino. Questo è disegnato, uno in corrispondenza dell'ultimo giocatore della squadra in difesa e l'altro con il giocatore della squadra in attacco. Il mirino presenta anche una linea verticale 3D che mostra se una parte del corpo, come un braccio, è in fuorigioco o no e in tal caso, il gol sarebbe annullato.
Da dove nasce la tecnologia VAR
Il VAR è stato creato dalla “Royal Netherlands Football Association”. Il progetto è stato creato nel 2010 e testato durante le partite dell'Eredivisie, il campionato olandese. I test sono stati poi ulteriormente effettuati in Premier League, tuttavia, il sistema ha fatto il suo debutto internazionale nella Coppa del Mondo FIFA 2018.
Oggi il VAR viene usato in molti campionati, tra questi anche la Serie A e la Coppa Italia oltre che nella maggior parte dei campionati europei e mondiali di primo livello. Sono oltre 60 le leghe nazionali che usano questa tecnologia a cui si aggiungono le competizioni UEFA, la Coppa America, l’Africa Cup of Nations e le competizioni che si tengono durante le Olimpiadi.
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