LECCE - Il Questore di Lecce ha scelto il pugno duro: saranno tutti sottoposti a DASPO urbano, i 9 ragazzi sin qui identificati dalle forze dell'ordine come protagonisti della maxi-rissa all'esterno di una discoteca di Gallipoli e che in queste ore di indagini, ricostruzioni e testimonianze sono stati immediatamente individuati ed identificati: le indagini stanno proseguendo alla ricerca di altri colpevoli.

I 9, ricorderete, fronteggiandosi in 2 gruppi di ragazzi di Trani, Nardò, Porto Cesareo e altri paesi leccesi della zona, si sono picchiati nel cuore della notte tra sabato e domenica nell'area parcheggio di una nota grande struttura del divertimento notturno (CLICCA QUI PER RILEGGERE TUTTA LA CRONACA DEI FATTI).

Pretesto della maxi-rissa la diversa appartenenza territoriale dei 2 gruppi, qualche parola ad alta voce nei rispettivi dialetti che ha fatto partire degli sfottò verbali da una parte all'altra. I fumi dell'alcool accumulati per una notte hanno fatto il resto, sino ad arrivare alle coltellate che hanno spedito 2 giovani di Trani in ospedale con ferite al torace, al fianco, alla coscia e anche a un orecchio.

Le forze dell'ordine, coordinate dal lavoro specializzato degli agenti della DIGOS di analisi dei filmati del parcheggio della discoteca e grazie alle parallele ricostruzioni sul campo delle forze dell'ordine con testimonianze e raccolta di prove (bastoni, mazze da baseball, cinte, pietre utilizzate per la rissa), hanno composto il quadro: già oggi o comunque nelle prossime ore il Questore di Lecce firmerà i DASPO urbani nei confronti dei violenti che per un bel po' potranno rivedere il mare di Gallipoli e le discoteche notturne soltanto in cartolina…