Cronaca

LA FOTO. 3 CREPE IN FONDO AL MARE AL GASDOTTO TAP: chiesti lavori immediati

La multinazionale che porta il gas in Europa dall'Azerbaigian chiede al Ministero di fare presto

MELENDUGNO - Ci sono 3 crepe nel rivestimento cementizio del gasdotto TAP, in 3 tratti in cui il tubo è sospeso nel vuoto a 200 metri di profondità non potendosi adagiare sul fondale, troppo lontano.

E' il frutto, ovviamente, dell'azione delle correnti marine e dell'erosione costante dell'acqua ad alta salinità. Tutto normale, tutto previsto, secondo TAP, che ha inviato al Ministero dell'Ambiente un piano di lavori urgenti per mettere delle “toppe” di ulteriore cemento alle crepe.

Per questo la multinazionale del gas che porta dall'Azerbaigian all'Europa attraverso il Salento il gas a tutto il continente ha chiesto al Ministero se gli interventi possono essere fatti subito come manutenzione ordinaria oppure se necessitano di “VIA”, “Valutazione di Impatto Ambientale”.

Le crepe si trovano in un tratto a 20 chilometri dalla marina di San Foca di Melendugno e a 85 chilometri dal tratto di costa albanese seguito dal percorso dell'immenso tubo.

In base alla risposta del Ministero TAP provvederà a immediati lavori di messa in sicurezza della struttura che al momento non presenta perdite di gas né problemi ambientali o di sicurezza.

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