News

TANGENTI E FAVORI PER APPALTI? Cavallo si dimette, Toma e Sales no. Fosse per loro governerebbero dagli arresti domiciliari

I 2 primi cittadini di Maglie e Sanarica desiderosi di tornare in sella ma sospesi dal Prefetto. Ruffano verso il ritorno alle urne

18.03.2025 10:07

RUFFANO - Antonio Cavallo (NELLA FOTO SOTTO) ha gettato la spugna: dopo alcuni giorni persi a fare il Sindaco dal carcere di Borgo San Nicola l'oramai ex Primo Cittadino di Ruffano ha deciso di mollare, di dimettersi.

Nelle prossime ore lo faranno anche i consiglieri comunali del suo Comune, per accelerare il percorso verso le elezioni anticipate e accorciare così i tempi di commissariamento del Comune.

La posizione di Cavallo è la più grave almeno secondo il quadro delle indagini tra quelle dei sindaci arrestati in questi giorni nel Salento per un presunto “giro” di tangenti e favori in cambio di appalti pubblici e che hanno fatto finire ai domiciliari il Sindaco di Maglie Ernesto Toma e quello di Sanarica Salvatore Sales.

Pur tuttavia, nonostante siano agli arresti domiciliari da diversi giorni, né Toma a Maglie né Sales a Sanarica hanno inteso sin qui dimettersi dopo questo ciclone giudiziario.

Tutti e 3 i sindaci sono espressione del centrodestra e di Fratelli d'Italia, il partito del Premier Meloni.

Ci ha pensato il Prefetto, nel frattempo, a sospenderli dalla carica per ora solo temporaneamente appunto.

Commenti

L'INCHIESTA. Smantellato un giro di prostituzione minorile: 6 arresti, 2 ai domiciliari
TRAGEDIA ALL'UFFICIO ANAGRAFE: 80enne ritrovato morto nel sottoscala. Era disperso dalla mattinata