PER TUTTI SONO UN SOGNO, per lui sono diventate un incubo. MORIERO alle MALDIVE, 18 mesi senza stipendio
Il numero 7 storico del glorioso passato giallorosso reduce da una brutta esperienza sullo splendido atollo
MALE' - I prossimi Mondiali, ovviamente, erano un obiettivo del tutto impossibile da centrare per la giovane Nazionale delle Maldive, ma il doppio confronto perso con Bangladesh grida ancora vendetta perché i maldiviani con un pizzico di fortuna in più almeno avrebbero potuto passare un turno nella corsa a un posto per Stati Uniti, Canada e Messico 2026 (i prossimi Mondiali saranno in 3 stati del Nord America).
E' arrivato dunque il capolinea dell'avventura di Francesco Moriero da pendolare tra il suo Salento e Malé, la capitale delle splendide Maldive, dove il numero 7 più forte della storia del Lecce ha guidato la Nazionale dall'ottobre 2019 a questi ultimi mesi. Ecco le sue parole a consuntivo di questa esperienza.
Moriero saluta le Maldive, con 18 mesi di stipendi arretrati - “Ho deciso di andare via in estate, torno a casa. C'erano anche degli arretrati da pagare, un anno e mezzo senza stipendio è difficile da sostenere. Spero di tornare presto in campo, ma come avete capito dalla mia esperienza alle Maldive anche nel posto migliore del mondo nel calcio non è tutto oro quel che luccica… Non ho mai guardato al solo aspetto economico, volevo impormi nel calcio internazionale e farmi conoscere da quello asiatico, ma ripeto un anno e mezzo senza essere pagato diventa difficile. Ora sono carico per tornare in panchina, mi piacerebbe farlo ancora all'estero, ma valuterei anche proposte dal calcio italiano”.
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