PALERMO - GIà sabato 2 giugno SoloLecce.it vi ha anticipato la notizia dei guai societari della Ternana (CLICCA QUI SE NON HAI LETTO), che metterebbero gli umbri a serio rischio iscrizione alla prossima Serie B.

E come una scossa di terremoto, oggi, arriva l'esclusiva de "Il Giornale di Sicilia" (CLICCA QUI PER LEGGERLA), che riferisce di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Palermo che metterebbe a serio rischio il futuro del calcio a Palermo e dunque anche la prossima Serie B della società di Zamparini (il passaggio azionario ai futuri proprietari non è ancora avvenuto nè formalmente, sulla carta, nè a livello economico).

Secondo i magistrati che starebbero lavorando alla richiesta di fallimento della società il Palermo avrebbe contratto in questi anni 120 milioni di Euro di debiti tra fornitori e altri soggetti (società, intermediari, eccetera).

Il filone d'inchiesta sarebbe partito proprio dalle denunce dei creditori esasperati dai mancati pagamenti della società.

Teniamo a precisare ai non informati che la mancata iscrizione alla Serie B di una retrocessa (è il caso del Palermo, dalla A alla B) per i regolamenti federali non è colmabile in organico con il subentro di una società della categoria inferiore, ossia la Lega Pro, ma con una retrocessa del campionato medesimo (il Trapani, la prima delle "ripescabili").

In nessun caso, dunque, dalle problematiche finanziarie del Palermo potrebbe approfittarsi il Lecce. Che invece è in campo in una situazione di mancato completamento dell'organico già venuto fuori dal campo (la Ternana, salvatasi in campionato), per cui si attinge dalla serie inferiore e dalla griglia di ripescaggio.

Per i "cugini" rosanero del Lecce, invece, la speranza di tornare presto "grandi".