LECCE - Sin dal primo giorno del “toto-allenatore” 2023/2024 non ci siamo mossi da lì: la panchina del Lecce finirà a uno tra Roberto D'Aversa e Andrea Pirlo, i grandi favoriti, con alle spalle soluzioni che vengono giudicate dalla direzione tecnica del club meno suggestive anche in chiave futura, i nomi di Aurelio Andreazzoli, Paolo Vanoli, Luca D'Angelo, ora anche i nomi circolati di Rolando Maran e Marco Giampaolo.

Corvino è a Milano da 3 giorni e ha scelto di approfondire personalmente con gli agenti dei candidati ogni singolo passaggio di un eventuale accordo, parlando poi con i singoli papabili mister, lungamente. Lo ha fatto soltanto con due candidati, D'Aversa e ieri Pirlo.

Si sa, l'idea del DS del Lecce è che allenare i giallorossi voglia dire sposare interamente un progetto, complicato e affascinante, per cui il matrimonio deve essere totale, pieno. E ieri l'uomo mercato del Lecce è rimasto particolarmente colpito, come per D'Aversa, dall'atteggiamento propositivo del Campione del Mondo di Germania 2006.

Sarà uno dei due il tecnico del dopo-Baroni?