PERSINO L'ISLANDA MOSTRA I MUSCOLI... Under 21 bloccata per il coronavirus, ADJAPONG al momento non può rientrare
Quasi una problematica internazionale, il rientro degli "azzurrini" da Reykjavik. Ecco le ultimissime
REYKJAVIK - Lecce con il fiato sospeso per il suo "azzurrino" Claude Adjapong.
Le autorità sanitarie islandesi hanno bloccato in Islanda tutta la delegazione azzurra Under 21 arrivata ieri a Reykjavik per la gara del girone di Qualificazione agli Europei Under 21 Islanda-Italia di oggi, ufficialmente già rinviata.
All'origine del rinvio ma anche del blocco la positività di Plizzari (Reggina), Gabbia (Milan) e di un membro dello staff non calciatore.
Per l'autorità sanitaria islandese non ci sono le condizioni sanitarie di sicurezza per la comunità islandese per far ripartire l'Italia dopo l'annullamento della partita odierna, per cui la Nazionale Under 21 deve restare in albergo. Sino a quando non è dato sapersi. Anche per questo motivo per una soluzione del caso si sono attivati oltre ai vertici del calcio anche quelli del Ministero degli Esteri.
Le regole islandesi per il contenimento del contagio da coronavirus sono molto rigide, prevedono che tutti gli arrivi sull'isola debbano essere sottoposti a tampone restando in isolamento 14 giorni, con nuovo test anche in uscita dalla piccola Repubblica dispersa tra il Mar di Groenlandia e l'Oceano Atlantico.
Per la partita, pure per i giornalisti accreditati, era stato previsto un protocollo "soft" da parte dell'UEFA, con tampone all'ingresso, mini-isolamento di 5 giorni e possibilità di spostarsi tra albergo e stadio senza molte restrizioni. Un programma che evidentemente non sarà piaciuto alle autorità islandesi...
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