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Solo vittorie, in casa è fortino-Lecce

Due stagioni fa il record di 6 vittorie di fila

03.11.2014 15:32

LECCE - Anche il Cosenza si è arreso alla dura legge del "Via del Mare". Il Lecce si è confermato implacabile nel suo fortino, dove sinora in campionato ha sempre vinto. Salgono a 5 i successi casalinghi: la serie era iniziata il 6 settembre scorso, con il successo di misura nel derby con il Barletta per 1-0. Poi sono arrivate le vittorie con Reggina (2-0), Paganese (1-0) e Casertana (2-0), sino al sofferto quanto prezioso successo di ieri sera sul Cosenza.

Filotto bis - Un ritmo di marcia impressionante, ma Lerda non è nuovo a exploit del genere. Già due anni fa, quando arrivò sulla panchina giallorossa all'alba dell'era Tesoro, il tecnico di Fossano aveva iniziato il campionato con ben sei successi casalinghi consecutivi. Nel Salento si erano arresi Cremonese (3-2), San Marino (2-0), Tritium (2-0), Entella (4-2), Portogruaro (2-1) e Reggiana (2-1), prima dello scivolone al settimo tentativo con l'Alto Adige, che spezzò la striscia di vittorie con uno 0-1.

Ultimo passo - Il Lecce, insomma, è a un solo passo dal ripetere quella piccola impresa della stagione 2012/2013. Sabato 15 novembre contro il Catanzaro allenato da Moriero i giallorossi avranno la possibilità di eguagliare quella serie record, che sembrava difficilmente ripetibile. Anche perchè i cinque successi di questo campionato sono impreziositi dall'imbattibilità di Caglioni, che sinora ha mantenuto la porta inviolata nelle partite casalinghe.

Alleato - Il "Via del Mare" si sta rivelando un prezioso alleato, nella rincorsa del Lecce verso la vetta della classifica. Il Lecce ha ottenuto proprio in casa 15 dei 21 punti che al momento hanno pemesso a Miccoli e soci di entrare in zona play off.

Ora bisogna cambiare passo in trasferta, ma il blitz di dieci giorni fa a Salerno potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa anche nelle gare esterne. La sfida di sabato in casa dell'Aversa Normanna sarà la classica prova del 9, per capire se il Lecce è diventato grande anche lontano dal suo stadio.

 

 

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