5G: EFFETTI SULLA SALUTE UMANA, CONSEGUENZE. Se ne parlerà in un convegno
Il programma di un incontro con tanti esperti del settore impegnati soprattutto nella cura quotidiana delle persone
LECCE - Quali effetti sulla salute umana, oltre che sull'ambiente, sugli animali, può provocare l'innalzamento dei limiti di emissione delle antenne da 6 a 15V/m varato dal Governo Meloni? E soprattutto, con quali margini di intervento la politica può chiedere garanzie o moratorie su queste installazioni?
Se ne parlerà domenica dalle 9.30 alle 13.30 nelle sale del Museo “Castromediano” di Lecce nel corso di un convegno voluto dalla lista civica “Diritti e civiltà per Lecce”: il convegno è incentrato proprio sul grande allarme della nostra modernità, “la tecnologia 5G come arma di controllo. Gli effetti sulla salute”.
Interverranno il dottor Agostino Ciucci, la dottoressa Ludovica Silvone, il Maresciallo dell'Aeronautica Militare Roberto Nuzzo, il dottor Ugo Lombardo e il dottor Sergio Martella, tutti professionisti che da sempre si occupano degli effetti sull'uomo e sulle specie animali di queste emissioni.
Il convegno si prenderà cura anche di approfondire gli eventuali spazi di manovra dei sindaci, degli amministratori locali per opporsi o chiedere garanzie su queste imposizioni che arrivano dal Governo centrale.
“Diritti e civiltà per Lecce” sta raccogliendo delle firme, in questo senso, da presentare al Sindaco Salvemini in modo che si faccia carico di questa campagna per la sicurezza di tutti, “per esempio”, si chiede Ciucci, “il Governo ha mai chiesto un parere sanitario all'Istituto Superiore di Sanità e all'ISPES, come da obbligo di legge, su questa materia così delicata”? Un interrogativo ancora sul campo.
Commenti