C'eravamo tanto... "A"mati
Il week-end di A: ecco come è andato per gli ex
LECCE - Con il campionato oramai nel vivo in testa e in coda torna la nostra rubrica dedicata alla domenica dei nostri ex giallorossi sparsi per la Serie A.
Nel match tra Atalanta ed Empoli trova spazio come di consueto Guglielmo Stendardo. Il centrale difensivo si fa sorprendere in occasione del gol del vantaggio empolese siglato da Saponara e si fa vedere poco anche in avanti.
Nella sfida tra Genoa e Cesena, vinta dai liguri per 3-1, il gol del vantaggio rossoblù è stato realizzato da Andrea Bertolacci. Il talentuoso regista rossoblù si conferma fulcro della manovra dei grifoni e va a segno con un colpo di testa, che pure non rappresenta la specialità della casa.
L’espulsione del brasiliano Rafael riporta tra i pali del Verona Francesco Benussi, subentrato dopo 19 minuti. Il portiere veneto risulta incolpevole sui gol subiti e anzi sfodera una buona prestazione, compiendo un miracolo su un tiro dalla distanza di Brighi, partecipando alla vittoria dei suoi per 3-2, giunta nonostante l’inferiorità numerica.
Nel Chievo che compie una delle imprese di giornata fermando la Lazio sull’1-1, passo indietro di Dario Dainelli, almeno rispetto ai suoi standard abituali. Il centrale nativo di Andria si fa beffare da Klose in occasione del gol del vantaggio biancoceleste e in generale non tiene il reparto con tranquillità, tanto che Maran al 64° lo sostituisce con Sardo. Tra i laziali opaca la prova di Christian Ledesma, che ha perso il ritmo partita, ormai costretto in panchina dal brillante e molto più giovane connazionale Biglia. L’argentino offre una prova comunque sufficiente, ma sembra un lontano parente del Ledesma ammirato in maglia giallorossa.
Deciso passo indietro per Andrea Rispoli, protagonista in negativo nella sconfitta per 1-0 del Palermo sul campo del Parma. Contro i suoi ex compagni il terzino offre una prestazione decisamente insufficiente in entrambe le fasi, provocando il rigore che decide l’incontro.
Meno di 20 minuti in campo per Giuseppe Vives nel derby vinto dal Torino contro la Juventus per 2-1. Il condottiero granata Giampiero Ventura, anch’egli indimenticato ex leccese, lo manda in campo nella porzione finale del match per fare legna a centrocampo e offrire il suo contributo di grinta ed esperienza per conservare il risultato: missione compiuta. Panchina per l’altro ex leccese Cesare Bovo.
Pessima la prestazione di Nenad Tomovic in una Fiorentina che lascia il bottino pieno al "Franchi" anche al Cagliari del debuttante Gianluca Festa, perdendo per 1-3. In una viola ormai concentrata unicamente sull’Europa League e che sta colpevolmente trascurando il campionato la difesa fa acqua da tutte le parti: Tomovic sbaglia completamente la diagonale in occasione del gol del vantaggio cagliaritano e nel finale con una Fiorentina sbilanciata alla ricerca del gol del pareggio, cade a terra lasciando Farias libero di segnare il definitivo 3-1 che spezza ogni tentativo di rimonta.
Nel posticipo del "San Paolo" che ha visto la vittoria del Napoli per 4-2 sulla Sampdoria con gli azzurri di Benitez nuovamente vicinissimi al 3° posto della Roma si guadagna un posto al sole Luis Muriel. Nonostante la sconfitta dei suoi e la panchina iniziale l'infortunio di Eder (stagione finita) lo riporta al centro dell'attacco doriano, a svariare con Eto'o. Alla fine il colombiano illumina la scena con una rete da fuoriclasse assoluto, un bolide da fuori area che Andujar non può mai raggiungere.
A cura di Umberto Marzano
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