LECCE - "Ornella, Ciccio Famoso, Christian. Dal vuoto lasciato rinasce l'ultras".

Molti tifosi tra gli 11mila del "Via del Mare" si sono chiesti chi fossero, questi nomi ricordati dalla Curva Nord gremita come sempre, ieri, durante il 1° tempo di Lecce-Siracusa. Ve ne parliamo oggi noi, per darvi anche il segnale che oltre le rivalità, le problematiche che nascono dalle diverse fedi sportive, poi alla fine c'è sempre l'uomo, e la mentalità degli ultrà, che anche a Lecce non si sono "dimenticati" di questi 3 ragazzi.

Ornella è Ornella Signorini, giovane tifosa appartenente al gruppo degli "Sconvolts Pisa", frequentatrice della Curva pisana e ultras "vera", che per una donna è sempre più una rarità.

Se ne è andata nei giorni scorsi, sconfitta da una malattia che ha avuto la meglio e che ha battuto anche Ciccio Famoso, il capo ultrà della Curva del Catania, per cui la tifoseria ha voluto, giustamente, il funerale sotto la Curva, tra fumogeni e bandiere (il video, commovente, gira nella rete).

Funerali a "Marassi" anche per Christian Lamari, della Curva genoana, morto in un tragico incidente in moto, che non vedrà mai suo figlio (la sua compagna è incinta).

Essere ultras, dunque, non è per forza sinonimo di problematiche legate alla sicurezza negli stadi: c'è una morale, ultras, che può fare molta più invidia a quella di tante classi dirigenti di questo nostro Paese.