UNA BOMBA SUL CAMPIONATO: tra 15 giorni via al processo plusvalenze, PISA e PARMA rischiano la C
La Procura Federale ha fatto partire le richieste di rinvio a giudizio, con i deferimenti sportivi
ROMA - E' una tradizione italiana, una pessima tradizione: neppure questo campionato di Serie B finirà al fischio finale della stagione, dopo la Finale play off che assegnerà l'ultimo posto in A.
La Procura Federale della FIGC ha rinviato a giudizio 11 società a cui è stato notificato un deferimento per illecito amministrativo e irregolarità nei bilanci.
Le posizioni delle squadre di Serie A sono più sfumate: Juventus, Napoli, Genoa, Sampdoria e Empoli rischiano delle pesanti ammende o qualche punto di penalizzazione in classifica nella peggiore delle ipotesi.
Decisamente più complicata la posizione processuale di partenza di Pisa e Parma, a cui la Procura Federale contesta la violazione dell'articolo 31 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva.
Anche qui le pene vanno dall'ammenda alla penalizzazione ma prevedono anche l'esclusione dal campionato nei casi di violazioni così gravi che di fatto avrebbero prodotto l'effetto di iscrivere le due squadre alla B in assenza dei requisiti richiesti, dunque illegittimamente.
Per il Pisa, avversario diretto del Lecce nella corsa promozione, il “caso” sotto la lente dei magistrati è quello dello scambio Gori-Loria con la Juventus nell'estate 2020. Loria era finito alla Juventus a 2,4 milioni di Euro, mentre Gori era stato ceduto al Pisa per 3,2 milioni.
Cifre secondo la Procura Federale che non avevano nessuna aderenza con la realtà ed erano state appostate nei bilanci solo per un virtuosismo contabile, per garantire delle plusvalenze.
Secondo i termini processuali ben stabiliti in questi casi entro la metà di aprile inizierà il processo sportivo, che certamente finirà a campionato terminato.
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