PETRICCIONE, la partita speciale: "mai capito il distacco da Firenze, ma ha cambiato la mia carriera in meglio"
Ecco le parole del centrocampista giallorosso che ha parlato alla stampa oggi in conferenza
LECCE - Una sfida a un passato mai dimenticato.
Jacopo Petriccione sta vivendo la settimana più intensa della sua carriera: sabato scenderà in campo al "Franchi" di Firenze da avversario di quella Fiorentina in cui è cresciuto ed ha mosso i primi passi nel calcio. Emozioni che non nasconde in questa intervista.
Partita speciale - "Chi mi vuol bene sa quanto tengo a Firenze, per me è una grande emozione, è la gara che aspetto di più di tutte. Ritroverò tanti amici, Venuti, Chiesa, Sottil, Ranieri, tutti ragazzi che stanno facendo bene e che sono usciti dal settore giovanile. Sono forti, usciranno dalle difficoltà, ora dobbiamo pensare solo al bene del Lecce".
La situazione - "Stiamo diventando squadra, ma non basta, ci serve qualcosa in più che ora non abbiamo. Servono più vittorie e dobbiamo essere bravi a costruircele".
L'addio alla Fiorentina - "Inspiegabile. Non ho mai capito come e perchè sono andato via. Sono andato a Bari perchè volevo giocare, sono tornato dal prestito alla Ternana e con due anni di contratto mi hanno lasciato andare via. Che dire, meglio pensare che sia stata la mia fortuna, altrimenti non sarei qui dopo aver vinto anche la B".
Nuovi in ritardo - "Shakhov, Gabriel, Rossettini e Lapadula ci stanno dando una mano. Forse c'è qualche difficoltà in più per gli stranieri ma avranno le loro opportunità per mettersi in mostra".
Uomo assist - "Mi piace molto mettere in condizione i compagni di segnare, non mi pongo limiti nè obiettivi personali, mi piacerebbe migliorare i sette assist dello scorso anno, ovviamente".
Babacar - "Sarà speciale anche per lui, forse ancora più che per me che la prima squadra l'ho solo sfiorata. Sentirà questa partita, vorrà fare il meglio".
Titolare in A - "Sì, in estate ci ho sperato, sapevo che avrei dovuto sgomitare, ma mi sono sempre guadagnato tutto in carriera, con le mie forze. Sono contento soprattutto perchè ho una grande considerazione da parte del mister, ma devo sempre migliorare".
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