Su SoloLecce.it: TUNDO SVELA IL FUTURO. "Ecco da dove riparte il Lecce"
Intervista al Presidente e maggiore azionista del club giallorosso
LECCE - "Ripartiamo dal nostro progetto". E' il punto fermo del Presidente del Lecce Enrico Tundo, che come ogni lunedì abbiamo sentito al telefono, amareggiato per il mancato raggiungimento della Finale play off, ma anche con la ferma convinzione di voler iniziare subito a programmare la prossima stagione, la 1° sotto la sua gestione dall'inizio alla fine. Ecco la sua interessante intervista a SoloLecce.it.
La sconfitta - "Non dobbiamo vivere tragicamente questo momento. Personalmente c'è la soddisfazione di aver mantenuto una squadra sempre ai vertici, nonostante le molte difficoltà che abbiamo incontrato quest'anno. Ci sono pressuposti solidi per guardare con ottimismo al domani".
Futuro - "Nei prossimi giorni illustreremo subito tutto. Vogliamo concretizzare tutte le parole spese in questi mesi in fatti concreti. Terremo una conferenza stampa in cui non solo parleremo dei risultati finanziari e sportivi di quest'anno, ma annunceremo già il programma per la stagione sportiva 2016/2017 e l'ingresso in società di forze nuove".
Allenatore - "Non abbiamo deciso nulla. Ci incontreremo, decideremo se rinnovare o meno il rapporto con Braglia. Nel corso di ogni valutazione dovremo tenere conto di questa stagione, dei risultati ottenuti da Braglia, che ci ha comunque portato a un passo dalla Finale play off".
Tifosi - "Sono soddisfatto della loro maturità, hanno dimostrato con incitamenti e applausi che credono in noi e che hanno accettato il nostro progetto comprendendo che siamo partiti da una situazione non positiva, raggiungendo, in pochi mesi, un traguardo comunque importante".
Progetto - "Ora che la stagione è finita possiamo iniziare a progettare il nostro Lecce, che possa crescere con un'idea di calcio alle spalle, che abbia un settore giovanile sempre più forte, che investa sulla rete degli osservatori dei calciatori. Con progettazione il Sassuolo in 10 anni è arrivato dalla C2 all'Europa: è il nostro riferimento gestionale su ciò che vorremmo fare. Nel calcio chi fa improvvisazione è finito, non va da nessuna parte: noi ci stiamo strutturando, invece, stiamo costruendo qualcosa di importante. Dobbiamo crederci".
Giovanili, inaccettabili perdite - "Il settore giovanile è una prerogativa della prossima stagione. Da troppi anni un prodotto del nostro vivaio non riesce a confermarsi in prima squadra. E' inaccettabile. Al prossimo ritiro del Lecce dei grandi dovranno esserci anche gli elementi migliori del settore giovanile: sono parte integrante del Lecce del futuro".
Commenti