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NUOVA PROPRIETA': QUI "LIVE" la Conferenza Stampa

I "lanci" dei temi trattati nel primo giorno al timone del Lecce

23.06.2015 16:24

LECCE - Inizia l'era della cosiddetta "cordata dei leccesi", messa insieme per salvare il calcio leccese da Saverio Sticchi Damiani. Su questa pagina conosceremo soci, staff, nomi e propositi della nuova proprietà, al termine della conferenza stampa d'addio di Savino Tesoro.

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Inizia la conferenza stampa, il 1° a parlare è Saverio Sticchi Damiani.

Tundo l'uomo forte - "E' Enrico Tundo l'uomo-guida a livello economico della società, con alle spalle un'azienda solidissima con 700 dipendenti; una realtà imprenditoriale tra l'altro appena vincitrice di alcuni grossi appalti a Roma Capitale".

Altri - "Salvatore De Vitis e Ferdinando Aiello (unico nome non salentino) sono nella squadra dei soci, oltre a Corrado Liguori".

Sponsor - "Non rivelo il nome, sarà un grandissimo investitore".

C'è Corvino - "Ci avvarremo della consulenza tecnica di Romualdo Corvino. E' una garanzia per operare al top. Vedremo in seguito se ci sarà l'opportunità le formule giuridiche per un eventuale coinvolgimento, a tutto tondo, nella società".

Area Tecnica - "A capo dell'Area Tecnica ci sarà Stefano Trinchera".

No improvvisazioni - "Siamo nati in fretta, ma ci muoveremo con grande programmazione. Abbiamo budget e ruoli definiti".

Serie B? - "Mi hanno consigliato di non usare la parola vincere. Ma posso dire che la Lega Pro è diseconomica, l'obiettivo è lasciarla".

Tifosi - "Non è facile riempire uno stadio vecchio, scoperto e dove piove dentro, con strutture anche esterne oramai desuete. Lavoreremo per aprire alla città questa squadra e questa società. Saranno previste grosse agevolazioni per tornare a dare entusiasmo all'ambiente".

Ambiente e stampa - "Se il Lecce sparisse sarebbe un problema per tutti; stringiamoci insieme, allora, perchè la priorità è tornare a fare blocco unico, a fare squadra".

Disponibilità ampie - "Ho avuto in questi giorni dimostrazioni di affetto straordinario, non è escluso che anche la compagine societaria possa allargarsi nel tempo. C'è poi una figura istituzionale e di estrema garanzia come Stefano Adamo. Non so se sarà lui il Presidente, lo vedremo dopo la co-gestione con i Tesoro, che durerà al massimo sino all'insediamento del nuovo C.d.A.".

Prezzo - "Abbiamo coperto il disavanzo tra crediti e debiti per 700mila Euro e messo a disposizione altri 600mila di fidejussione. Ci sono però contratti molto onerosi, che fanno parte di fatto della vendita. Per fare un esempio se domani dovessimo trovare uno sponsor da 1 milione di Euro servirebbe solo per coprire questi costi".

Forma giuridica dei soci - "Nella compagine societaria innovativo e importante è l'apporto dei soci, che si identificano attorno a Corrado Liguori che è la sintesi di un contenitore di quote di alcuni imprenditori e professionisti".

Inizia a parlare l'imprenditore Corrado Liguori.

Amici - "Sono il riferimento di un gruppo di professionisti e imprenditori innamorati del Lecce. Siamo tra 6 e 10, tutti nomi mediaticamente irrilevanti. La sostanza è l'amore per il Lecce".

Troppe teste? - "Il legame personale è alla base di questa società ed è troppo forte, indissolubile, di gente cresciuta insieme. La società avrà una governance precisa, a ognuno un ruolo. Nessun rischio".

Battuta sugli sponsor - "Lo sponsor è molto grosso, nazionale, non del territorio". Intervento dei giornalisti: "va e viene...?" (riferimento alle navi di "TIRRENIA" dell'armatore Vincenzo Onorato). Sticchi Damiani e Liguori sorridono, lasciano intendere che l'ipotesi della stampa è concreta.

Inizia la conferenza stampa del Capo dell'Area Tecnica Stefano Trinchera.

Emozione - "E' un'emozione incredibile, questa è la mia terra, questa è la mia squadra".

Subito al lavoro - "Inizieremo a lavorare subito per valutare la rosa, i contratti, il tecnico soprattutto. Lecce non può stare in Lega Pro, non è la sua dimensione. Il progetto è graduale, ma vogliamo fare bene e io voglio farlo con il cuore".

Conosco solo una parola - "Lavoro. So che sarà dura affermarsi nella mia terra, ma lo voglio fortemente, ho la doppia responsabilità di un senso di appartenenza enorme. Questa è la mia squadra del cuore".

Obbligo - "Non saranno presi giocatori giusto per prenderli. Ogni acquisto dovrà rispondere a delle prerogative di progetto tecnico. Prima pietra è l'allenatore. Dobbiamo capire chi fa al caso nostro".

Calciatori - "Non guarderemo a problematiche di ingaggio per alcuni calciatori. Se faranno parte della progettualità del tecnico che sceglieremo chiunque può restare o arrivare. Devono rispondere a questo profilo di utilità al programma tecnico".

Mister Calabro - "Non ha il patentino, purtroppo. Avrà una grande carriera, ma attualmente non possiamo contare su di lui".

Mix - "Se capita un giovane di grande prospettiva lo compriamo, senza problemi; anche tra i nostri ci sono tante risorse, così come saremo equilibrati nel cercare elementi esperti".

Calciatori simbolo - "Se dovessi dire un nome su tutti, rappresentativo, sarebbe MOSCARDELLI".

Identikit mister - "Di carisma, grintoso e affamato, il tecnico deve avere queste caratteristiche. MANGIA è uno che ci piace, risponde a questo profilo".

LA CONFERENZA STAMPA E' TERMINATA.

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