Lo Stato vuole la violenza cilena? PISTOLE ELETTRICHE, gli ULTRAS saranno le cavie?
Parte la sperimentazione in undici città italiane: saranno agitate anche come deterrente negli stadi
ROMA - L'indicazione sarà quella di non usarle, di agitarle e basta, di mostrarle come deterrente anche contro la violenza da stadio o all'esterno delle manifestazioni sportive o comunque nelle situazioni di controllo dell'ordine pubblico. Stiamo parlando delle pistole "Teser", le armi elettriche che saranno concesse in dotazione alle forze dell'ordine di undici città italiane nei prossimi mesi.
La sperimentazione sarà avviata nelle province di Brindisi, Palermo, Bologna, Firenze, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia, Napoli, Torino e Milano, dove Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza riceveranno quest'arma immobilizzante in grado di produrre una scarica di 50mila volt capace di paralizzare tutti gli arti di chi riceve il colpo per qualche secondo, in modo da renderlo inoffensivo.
L'intenzione dei vertici delle forze dell'ordine è quella di utilizzare l'arma solo come deterrente, agitandola e mostrandola a rapinatori, aggressori o comunque a chi viene scoperto a delinquere, anche nelle situazioni di violenza da stadio o manifestazione sportiva: solo in casi eccezionali e di pericolo reale gli agenti potrebbero essere autorizzati a sparare, anche perchè un colpo di "Teser" può produrre effetti negativi su malati di cuore, donne in gravidanza o persone con particolari patologie magari sconosciute da chi spara e che potrebbero determinare conseguenze devastanti.
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