LECCE - Fa sesso a pagamento con una escort nel cuore del borgo antico di Lecce ma, evidentemente soddisfatto della prestazione, vuole farlo nuovamente con lei e anche una sua amica per provare l'ebrezza di avere 2 donne. Ma al momento di pagare non ha un Euro.

Per questo 2 prostitute hanno segregato in casa e tenuto sotto sequestro per un giorno intero un uomo leccese, alla fine “liberato” grazie all'intervento dei parenti che hanno provveduto prima a pagare mille Euro per le “prestazioni” sessuali e poi ad avvisare immediatamente le forze dell'ordine e la magistratura che ha subito aperto un'inchiesta che ora rischia di portare a processo 2 donne e un loro procacciatore di affari, quelli che una volta si chiamavano protettori…

Le 2 hanno tenuto in casa sotto chiave e anche picchiato l'uomo che dopo le ore di fuoco nel letto con entrambe al momento di saldare il conto ha comunicato di non avere i soldi a sufficienza per pagare.

Intervenuto il procacciatore di appuntamenti delle 2 ragazze alla vittima è stata anche rubata l'auto per un giorno, come pegno in attesa di vedere tirare fuori i soldi contanti. A quel punto l'uomo ha dovuto ammettere di essere andato a prostitute chiamando a casa, chiedendo aiuto sotto la minaccia delle prostitute e dell'altro aguzzino, per fare in modo che si potessero raccogliere le mille Euro mancanti per farsi liberare.

Dopo lo scambio dei soldi, la liberazione del sequestrato e il suo ritorno a casa al sicuro è scattata l'operazione delle forze dell'ordine.